
Beffata la Alpecin! Matthew Brennan regola Groves e Del Grosso alla Volta a Catalunya
Il britannico è il primo classe 2005 a vincere una corsa a livello World Tour; giornata sferzata dalla pioggia: pagano già O'Connor, gli Yates e Fortunato
Vittoria d'autorità per Matthew Brennan (Visma-Lease a Bike) alla prima tappa della Volta Ciclista a Catalunya 2025: in una giornata funestata da una pioggia battente, il giovanissimo britannico (primo corridore classe 2005 a conquistare una corsa World Tour) è riuscito a imporsi davanti al favorito di giornata Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che aveva tentato di propiziare il tentativo del compagno di squadra Tibor Del Grosso, partito in solitaria ai -2km dal traguardo. Brennan aveva subito cercato di rintuzzare l'attacco di Del Grosso, trovandosi però a ruota l'ingombrante presenza di Groves: rotti gli indugi, il diciannovenne giallo-nero ha lanciato una volata perentoria ai -200m, recuperando oltre 100m di svantaggio e infilando i due Alpecin negli ultimi metri di corsa. Regolano il gruppo i due Decathlon AG2R La Mondiale, Dorian Godon e Andrea Vendrame. Si fanno già sentire le fatiche di una tappa corsa senza che la pioggia desse tregua ai corridori: 17" di ritardo al traguardo per Richard Carapaz (EF Education-EasyPost); 22" per i gemelli Yates, Matthew Riccitello (FreePalestine) e per Ben O'Connor (Jayco AlUla); 52" per Lorenzo Fortunato (XDS Astana).
Il percorso
Frazione ondulata che si sviluppa per 178.6km attorno a Sant Feliu de Guíxols. Subito uno sprint intermedio, quello di Palafrugell, prima di affrontare le due salite categorizzate, i GPM di Coll de Begur (4.5 m al 4%), preceduto da uno strappetto di 1.5km all'8.7%, e Alt de Santa Pellaia (6km al 4.1%), in mezzo alle quali è posto un altro sprint intermedio, La Bisbal d'Empordà. Dai -100km dal traguardo circa i corridori percorreranno un tratto del circuito finale, ricco di salitelle non impossibili lungo la costa, e passeranno una prima volta sulla linea del traguardo a circa 60km dalla conclusione. Transiteranno poi per Romanya de la Selva (2.8km al 4.9%) e per Llagostera, dove è posto un altro traguardo volante. L'ultimo strappo (1.5km al 5%), già affrontato nel primo giro, arriverà a 7.5km dal traguardo: la linea d'arrivo è posta su di un rettilineo di circa 900m con pendenza media tra il 3 e o 4%.
Volta Ciclista a Catalunya 2025, la cronaca della prima tappa
Pronti via partono all'attacco Jan Castellon (Caja Rural-Seguros) e Danny van der Tuuk (Euskaltel-Euskadi), che prendono subito una quindicina di secondi di margine. Dal gruppo escono poi anche José Luis Faura (Burgos Burpellet BH) e Nicolás Alustiza (Euskaltel-Euskadi), che si riportano sulle ruote della testa della corsa. Il massimo vantaggio dei battistrada sarà di 4', raggiunto attorno ai 150km dal traguardo sotto una pioggia che accompagna i corridori sin dalla partenza. Castellon si aggiudica lo sprint intermedio di Palafrugell su Faura e Van der Tuuk, che prende invece il GPM di Coll de Begur: il vantaggio della fuga si riduce notevolmente nell'affrontare l'asperità, stabilizzandosi attorno ai 2'30", mentre in gruppo controllano la Alpecin-Deceuninck di Kaden Groves e il Team PicNic-PostNL di Pavel Bittner. Passaggi fotocopia per la fuga al traguardo volante di La Bisbal d'Empordà, mentre è Alastuzia a transitare per primo sull'Alt de Santa Pellaia, davanti al compagno di squadra Van der Tuuk, che domani sarà in maglia di leader dei GPM.

Il vantaggio della fuga scende rapidamente sotto i 2': in testa al gruppo arriva a tirare la INEOS-Grenadiers, che allunga il peloton sulla strada panoramica lungo la costa, mentre alcuni corridori iniziano già a perdere contratto. A 70km dal traguardo dalla testa della corsa attacca Alustiza: il giovane spagnolo guadagna qualche secondo sui propri ex compagni di fuga, ma ormai il margine sul gruppo è sotto i 30". Alustiza viene ripreso dagli altri fughisti, per poi staccarsi ed essere riassorbito dal peloton. Continua intanto a cadere sulla corsa una pioggia battente, che sporca la già tortuosa strada verso il primo passaggio sul traguardo di Sant Feliu de Guíxols. Il gruppo riprende i battistrada superstiti sul rettilineo verso il traguardo, dopo il quale l'andatura sembra farsi più controllata: rientrano alcuni dei corridori staccati e, a 58km dal traguardo provano un allungo un uomo della Groupama-FDJ e di uno della EF Education-EasyPost, subito ripresi.
La pioggia continua a scrosciare sul gruppo, ora aperto su tutta la sede stradale: il ritmo aumenta di nuovo in corrispondenza dello sprint intermedio di Llagostera (-41km), quando si vede in testa anche la RedBull-BORA di Primož Roglič. Non c'è un vero e proprio sprint e lo sloveno transita in terza posizione guadagnando 1", dietro a Enric Mas (Movistar) e Domen Novak (UAE Emirates). L'andatura resta sostenuta in vista dell'avvicinamento al secondo passaggio sulla strada costiera sotto l'impulso di Alpecin-Deceuninck, INEOS-Grenadiers e UAE Team Emirates. Inizia già la selezione da dietro, quando in testa tornano i RedBull-BORA, con Nico Denz a disegnare le traiettorie tra i diversi saliscendi. Di nuovo davanti gli INEOS, poi gli UAE Emirates, che con un passo sostenuto aumentano la selezione in gruppo: galleggia sempre solitario nelle prime dieci posizioni Matthew Brennan.
Grande ritmo di Giulio Pellizzari (RedBull-BORA) a 9km dal traguardo, che scalza Marc Soler e inizia a fare il passo sull’ultima asperità prima del traguardo: il marchigiano mette in fila il gruppo, ormai ridotto ad una trentina di unità e scollina in testa, guidandolo in discesa. Torna davanti la Alpecin-Deceuninck ai -3km, con Tibor Del Grosso che allunga quasi senza volere in discesa: i suoi compagni fanno il buco, consentendogli di prendere un centinaio di metri di vantaggio a 1.7km dal traguardo. Brennan, uno dei favoriti per lo sprint, comprende la situazione e si mette all’inseguimento di Del Grosso, che prende in solitudine i 900m di strappetto prima del traguardo: dietro di lui ci sono solo Brennan e Groves, mentre Roglič guida il gruppo dei favoriti. La pedalata di Del Grosso si appesantisce negli ultimi 300m e Matthew Brennan fa partire lo sprint ai -200m con Kaden Groves a ruota: l'australiano, però, non riesce a uscire dalla ruota del britannico, che si infila tra i due Alpecin e supera Tibor Del Grosso negli ultimi 10m d'asfalto prima della linea d'arrivo.