Chi sono i migliori ciclisti italiani di tutti i tempi?
Andiamo a vedere quali sono stati i ciclisti italiani a classificarsi tra i più vincenti del mondo
Non è un segreto che l'Italia sia riconosciuta in tutto il mondo per la quantità e la qualità dei ciclisti sfornati, e sicuramente stilare una breve lista con i migliori corridori non è per niente semplice. Seppur ne abbiamo avuti davvero molti di campioni, campioni che hanno scritto la storia del ciclismo mondiale per diversi motivi, abbiamo deciso di elencarvi solamente i corridori Italiani più vincenti nelle grandi gare a tappe. Parleremo quindi di corridori che tra Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta a España vantano i migliori score, dai leggendari Coppi e Bartali, per arrivare a Vincenzo Nibali.
Fausto Coppi - Il Campionissimo
La nostra classifica non poteva non iniziare con il leggendario Fausto Coppi, anche detto il Campionissimo. Un corridore completo in quanto un eccezionale passista e scalatore. Ciclista piemontese, per la precisione di Castellania, che appena ventenne si è fatto conoscere in tutto il mondo grazie alla sua prima vittoria nel Giro d'Italia nel 1940, e poi per il suo Record dell'Ora ottenuto compiendo ben 115 giri interi (e 151 metri) del velodromo Vigorelli di Milano, percorrendo 45,871 km di distanza. Sia nel 1949 che nel 1952, vince sia il Giro d'Italia che il Tour de France: non era mai successo prima nella storia del ciclismo, anzi addirittura tale impresa veniva considerata impossibile. Nel 1949, in occasione della sua prima doppietta Giro d'Italia-Tour de France, si lasciò dietro in entrambe le corse il suo più grande rivale, Gino Bartali. Fausto Coppi durante la sua carriera vinse ben 5 Giri d'Italia, un record condiviso con Binda e Merckx.
Gino Bartali - Ginettaccio
Bartali, ciclista di strada e campione di ben tre Giri d'Italia e due Tour de France. Una carriera sviluppatasi tra gli anni '30 e gli anni '50, di cui si ricorda in particolare la vittoria del Tour de France nel 1948: il fiorentino s'impose in quella Grande Boucle a 10 anni di distanza dal precedente successo (record ad ora imbattuto) e riuscì a vincere all'età di 34 anni, per un'impresa che venne considerata sovrumana. E fu una vittoria memorabile non solo sotto l'aspetto sportivo, ma anche politico, in quanto contribuì a raffreddare il clima tra il popolo (qualcuno dice che sventò una vera e propria rivoluzione) all'indomani dell'attentato a Palmiro Togliatti, leader del PCI. Di Bartali non si ricordano solamente il suo talento ed i suoi successi sportivi, ma anche la sua favolosa personalità: sincera e schietta allo stesso tempo. Un campione che in tempo di guerra salvò molti ebrei trasportando nel telaio della sua bicicletta documenti falsi destinati a far espatriare tante persone che altrimenti sarebbero finite nei campi di concentramento nazisti.
Felice Gimondi - Il Rivale del Cannibale
Felice Gimondi è stato un celebre ciclista su strada attivo dal 1965 al 1979, ed uno tra solamente sette corridori ad aver trionfato in tutti e tre i Grandi Giri, vincendo il Giro d'Italia nel 1967-1969-1976, il Tour de France nel 1965, ed infine la Vuelta a España nel 1968. Un campione che durante la sua carriera ha dovuto lottare costantemente contro il più forte ciclista di tutti i tempi, Eddy Merckx, non a caso soprannominato "Il Cannibale". Nonostante ciò Gimondi è riuscito a portarsi a casa grandissimi risultati e detiene il record del più alto numero di podi al Giro d'Italia.
Alfredo Binda - Il Signore della Montagna
Un altro ciclista da strada leggendario, con una carriera favolosa che durò dal 1922 fino al 1936, quando durante la corsa Milano-Sanremo, a causa di una frattura al femore, dovette interrompere definitivamente la sua carriera. Alfredo è uno dei pochi ciclisti, insieme a Coppi e Merckx, ad aver vinto ben 5 Giri d'Italia. Inoltre è storia che nel 1930 sia stato pagato dagli organizzatori del Giro per non partecipare in quanto nettamente superiore agli altri ciclisti: gli vennero attribuiti tutti i premi che si presupponeva avrebbe vinto gareggiando, e lui in quell'occasione rimase a casa.
Vincenzo Nibali - Lo Squalo dello Stretto
Vincenzo è il campione dei nostri tempi, ciclista che nel 2022 torna dopo qualche anno a vestire la casacca del team Astana. Nato a Messina e cresciuto ciclisticamente in Toscana, è un ottimo passista e scalatore e sicuramente uno dei corridori più completi tra quelli in attività, nonché l'unico italiano insieme a Gimondi ad aver vinto tutti e tre i Grandi Giri. Infatti, Nibali si è guadagnato la vittoria nella Vuelta a España nel 2010, nel Giro d'Italia nel 2013 e 2016, ed infine nel Tour de France nel 2014.
Nonostante la sua età Nibali ha affermato di voler indossare la maglia azzurra e di partecipare ai prossimi Mondiali in Australia. Inoltre vedremo sicuramente Vincenzo correre nel Giro d'Italia a maggio 2022, corsa per la quale al momento viene dato dai vari siti scommesse come uno dei maggiori favoriti alla vittoria Richard Carapaz, campione Ecuadoriano vincitore del Giro d'Italia nel 2019 e trionfatore con l'oro nel ciclismo alle ultime Olimpiadi di Tokyo.