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Lucinda Brand mette nel sacco la Crelan-Corendon: vittoria d'astuzia a Lille nell'X2O Trofee
Nono centro stagionale per la neerlandese che conquista la penultima tappa dell'X2O Trofee. Battute Van der Heijden e Bakker, ottavo posto per Casasola
Non è bastata la pattuglia della Crelan-Corendon al completo a scalfire Lucinda Brand. La neerlandese, che partiva con la certezza matematica di conquistare anche l'X2O Trofee dopo la vittoria di Coppa del Mondo e Superprestige, non ha voluto lasciare nemmeno le briciole e si è portata a casa il nono successo stagionale al termine di una gara che, ad eccezione dell'avvio velocissimo di Annemarie Worst, è stata di fatto un braccio di ferro contro ben cinque atlete della Crelan-Corendon.
![La planimetria dell'ultima tappa dell'X2O Trofee a Lille, che ha visto il successo di Lucinda Brand](https://cyclocross24.com/files/images/course/parcours-x2o-trofee-krawatencross-lille-veldrijden-2024.jpg)
X2O Trofee Lille, la cronaca della gara
La partenza migliore è quella della giovane belga Nette Coppens (De Ceuster-Acrog), che a sorpresa si porta al comando seguita da ben cinque atlete della Crelan-Corendon - Manon Bakker, Sara Casasola, Inge van der Heijden, Sanne Cant e Marion Norbert Riberolle - e da Lucinda Brand (Baloise Glowi Lions) e Annemarie Worst (Seven Racing). I numerosi passaggi su sabbia del tracciato di Lille scremano velocemente il gruppo di testa, da cui a metà del primo giro emerge proprio Worst; la neerlandese conclude la prima tornata con 10" su Norbert Riberolle e 16" su un terzetto con Van der Heijden, Brand e Bakker, che precede di pochi secondi Casasola e Cant.
L'azione di Worst non si interrompe dopo il primo giro: la neerlandese appare in giornata di grazia e vuole approfittare delle ultime uscite stagionali per mettersi alle spalle l'infortunio subito durante il Kerstperiode e chiudere il suo inverno con un acuto. Il tracciato tecnico la favorisce, ma nei rettilinei le sue inseguitrici riescono a ricucire. Al termine del secondo giro Worst guida con 8" su Van der Heijden, Bakker e Norbert Riberolle, mentre Brand, dopo un errore sulla sabbia, naviga ai margini della top 5 insieme a Cant con un ritardo di 18".
A metà gara il terzetto della Crelan-Corendon neutralizza l'attacco di Worst, complice anche una caduta dell'atleta della Seven Racing, riaprendo di fatto la corsa. Van der Heijden e Bakker riescono ad avvantaggiarsi a due giri dal termine, ma alle loro spalle Brand comincia a recuperare terreno con Worst e Norbert Riberolle a ruota. I tratti di sabbia favoriscono Brand che in vista dell'ultimo giro chiude il gap dalla coppia di testa: al suono della campana si capisce che la vittoria sarà un affare tra Brand, Van der Heijden e Bakker.
Brand dimostra maggiore freschezza e guadagna un paio di curva di vantaggio, ma commette qualche errore di troppo e nel tratto di sabbia Van der Heijden si riporta sotto: il testa a testa allo sprint sul rettilineo finale si risolve con la vittoria di Brand, che relega un'ottima Van der Heijden al 2° posto davanti alla compagna di squadra Bakker.
Ai piedi del podio arriva Cant, che centra la terza top 5 in cinque giorni in una delle ultime apparizioni in carriera. Ottavo posto finale per Casasola, che chiude la sua prova a 46" dalla vincitrice di giornata, mentre l'altra italiana Francesca Baroni (Proximus-Cyclis-AlphaMotorhomes) occupa il 16° posto.