Lennert Van Eetvelt batte Oscar Onley a Nongla ©Lotto Dstny-PhotoNews
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Van Eetvelt chiude col botto e si prende l'arrivo in salita del Tour of Guangxi

Il belga della Lotto Dstny conferma la forma del Lombardia e vince a Nongla battendo Oscar Onley. Anche Aleotti e Fortunato tra i primi dieci

19.10.2024 12:42

Che Lennert Van Eetvelt avesse ancora qualcosa da dare a questa stagione lo si era già capito al Lombardia, quando era stato settimo al traguardo e a lungo in lotta per il podio. Il belga della Lotto Dstny chiude la stagione con un altro squillo, vincendo l'unica tappa con arrivo in salita di questa edizione del Tour of Guangxi, sulle pendenze in doppia cifra del Nongla Scenic Spot.

Van Eetvelt aveva iniziato alla grande il 2024, vincendo una delle corse della Challenge Mallorca a gennaio, per poi conquistare la sua prima vittoria in una corsa a tappe World Tour al UAE Tour, con la tappa di Jebel Hafeet e la classifica generale. Dopo l'undicesimo posto alle Strade Bianche, la sua stagione è stata bruscamente interrotta prima da un problema al ginocchio, poi al primo allenamento dalla ripresa è stato investito da un'auto a Tenerife, e fino ai campionati belgi non si è più visto. 

Questo stop forzato gli ha comunque permesso di essere molto fresco per la seconda parte di stagione, dove ha ottenuto altri risultati di prestigio: terzo a San Sebastián, secondo al primo arrivo in salita della Vuelta (e sarebbe stata una vittoria se non avesse esultato troppo presto), anche se le sue ambizioni di classifica alla corsa spagnola sono state interrotte da altri problemi di salute, che lo hanno costretto al ritiro in seconda settimana. Una stagione molto accidentata ma a tutti gli effetti una breakout season per il talento belga, che chiuderà con ogni probabilità con la seconda corsa a tappe World Tour in bacheca.

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Dopo quattro arrivi in volata, oggi la resa dei conti per la classifica generale, anche se la tappa è molto semplice fino ai piedi dell'unica salita finale (3.5 chilometri al 6.7%, punte in doppia cifra). 

Fuga iniziale di quattro uomini, con dentro anche Warre Vangheluwe (Soudal Quick-Step), vincitore della seconda tappa, insieme a Koen Bouwman (Team Visma Lease a Bike), Stefan Bissegger e Jonas Rutsch (EF Education-EasyPost). Il loro vantaggio si stabilizza a lungo intorno ai tre minuti, con Lidl-Trek e Team dsm-firmenich PostNL a controllare e a ridurre il distacco in avvicinamento alla salita.

Sulle prime pendenze dure Bouwman riesce a staccare i compagni di fuga, ma a poco più di tre chilometri dall'arrivo viene ripreso. Mentre il gruppo principale si seleziona da dietro, e anche il leader di classifica Max Kanter (Astana Qazaqastan) inevitabilmente si stacca, è la Lotto Dstny a prendere la testa e fare il ritmo, con Van Eetvelt già nelle primissime posizoni di un gruppo di una trentina di unità.

Van Eetvelt ha la meglio su Onley, Lafay sfiora il colpo anticipando

La prima mossa, a poco meno di due chilometri dal traguardo, è di Tim Wellens, una delle carte del UAE Team Emirates per cercare di arrotondare ancora il conto delle vittorie stagionali. Il belga, già vincitore su questo arrivo in passato, viene ripreso da Victor Lafay (Decathlon AG2R La Mondiale), e i due riescono a prendere un buon vantaggio sul tratto più pedalabile prima del kick finale.

Victor Lafay stacca Tim Wellens e prova ad andare via da solo ©Decathlon AG2R La Mondiale Team-Getty
Victor Lafay stacca Tim Wellens e prova ad andare via da solo ©Decathlon AG2R La Mondiale Team-Getty

Il francese, un altro che ha ancora qualcosa da dire dopo aver saltato la prima parte di stagione, riesce ad andarsene da solo dentro l'ultimo chilometro, e a quel punto alle sue spalle iniziano a muoversi in prima persona i capitani. Pavel Sivakov prova a strappare dopo che il suo compagno Wellens è stato ripreso, mentre Alex Baudin può rimanere ancora sulle ruote. 

Sono però Van Eetvelt e Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL) a fare la differenza, e in particolare lo scozzese piazza l'allungo decisivo per distanziare tutti gli altri e chiudere su Lafay ai 150 metri. Il belga è l'unico a riuscire a rimanergli a ruota, e una volta esaurito il forcing ha ancora energie per la volata finale negli ultimi 70 metri. Questa volta Onley non può rispondere, e Van Eetvelt si prende tappa e maglia di leader.

L'ordine d'arrivo di oggi ha di fatto la stessa forma della classifica generale, con Baudin che nel finale ha saltato Lafay per il terzo posto, mentre Sivakov è quinto alle spalle dei due AG2R. Tra i primi dieci anche due italiani, con Giovanni Aleotti (Red Bull-BORA-Hansgrohe) sesto e Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) settimo. Domani l'ultima tappa in circuito a Nanning, in cui si ripete per cinque volte uno strappo di un chilometro e mezzo all'11.5%, che verrà affrontato per l'ultima volta a una ventina di chilometri dall'arrivo dell'ultimo giorno di corsa World Tour della stagione.

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