Presentato il Giro di Lombardia 2023: attesi al via Roglič, Evenepoel e Pogačar
L'ultima monumento della stagione arriva a Bergamo come due anni fa: la salita decisiva sarà il Passo Ganda. Pogačar cerca il tris, al via anche Roglič, Evenepoel e Pinot
Sarà lo stesso percorso dell'edizione 2021 quello che il 7 ottobre verrà ripercorso dal Lombardia 2023, l'ultima classica monumento della stagione. RCS ha infatti mantenuto l'alternanza arrivo/partenza tra Bergamo e Como, e quest'anno ospitare il traguardo toccherà di nuovo alla città orobica, che per felice coincidenza è anche, con Brescia, Capitale italiana della Cultura.
La partenza sarà dunque data a Como, dopodiché si salirà alla Madonna del Ghisallo per poi affrontare in sequenza Roncola, Berbenno, Dossena, Zambla, Ganda e poi scendere dal Selvino fino a Nembro e arrivare in centro a Bergamo dopo aver affrontato lo strappo di Bergamo Alta dalla Boccola (stesso finale visto nella quindicesima tappa dell'ultimo Giro d'Italia, vinta da Brandon McNulty). Il totale sarà di 238 km, mentre il dislivello si aggira sui 4400 metri.
La startlist non è ancora definitiva, ma sono già state annunciate la partecipazione del vincitore delle ultime due edizioni, Tadej Pogačar (UAE Emirates), supportato dal compagno Marc Hirschi, oltre che dell'ex-campione del mondo e bi-vincitore della Liegi Remco Evenepoel (Soudal - Quick Step) e della maglia rosa finale del Giro d'Italia Primož Roglič (Jumbo-Visma): mai questi tre campioni, che occupano tre delle prime quattro posizioni del ranking mondiale, si erano sfidati in una classica monumento. Sarà presente anche Enric Mas (Movistar), che fu secondo lo scorso anno, e Giulio Ciccone (Lidl-Trek), maglia a pois del Tour de France, nonché Richard Carapaz con Ben Healy (EF Education-EasyPost), secondo nelle tappa 15 del Giro, quella che vide questo stesso finale.
Il Lombardia 2023 sarà anche la corsa che concluderà la carriera di Thibaut Pinot (Groupama-FDJ): proprio al Lombardia 2018 lo scalatore francese colse l'affermazione più importante della carriera. Si preannuncia un'importante presenza dei suoi sostenitori, che tanto si sono fatti sentire nell'ultimo Tour de France (sono facilmente reperibili sui social le immagini del coddetto “Virage Pinot”, la “Curva Pinot”) e dovrebbero replicare il calore mostrato al Tour per il loro idolo nella zona di porta San Lorenzo, all'attacco della Boccola.
L'edizione 2021 si risolse in una volata a due vinta da Tadej Pogačar su Fausto Masnada, dopo che lo sloveno, che aveva staccato tutti nel tratto duro della Ganda, era stato raggiunto dal bergamasco nella discesa da Selvino a Nembro.