Il podio della scorsa edizione: Van Vleuten in giallo, Vollering e Niewiadoma ©Tour de France Femmes
Donne Élite

Vollering o Van Vleuten? Wiebes o Kool? Nel Tour Femmes dei duelli, le italiane partono in seconda fila

Tutte le protagoniste della seconda edizione della corsa a tappe più ambita del ciclismo femminile. AVV a caccia della tripletta, ma la SD Worx sembra favorita. Longo Borghini punta al podio

22.07.2023 19:00

Dopo un Tour de France maschile caratterizzato da un duello incertissimo fino alla terza settimana, anche la seconda edizione del Tour de France Femmes, al via domenica da Clermont-Ferrand, vivrà nel segno del confronto diretto fra le due migliori al mondo nelle corse a tappe, al massimo della forma e nell’appuntamento più importante dell’anno. Dopo qualche tappa mossa nella prima metà, la classifica generale verrà segnata definitivamente nel weekend conclusivo, tra la tappa del Tourmalet e la cronometro finale di Pau. Maggiori dettagli nella nostra analisi del percorso.

Tour de France Femmes 2023: le favorite

Annemiek van Vleuten è di fronte all’appuntamento con la leggenda: dopo aver vinto la Vuelta Femenina e il Giro Donne, cercherà di completare il grande slam dei grandi giri per il secondo anno consecutivo, in quello che sarà l’ultimo grande obiettivo della carriera. Nell’ultimo anno da professionista, AVV avrà il terreno per far valere le sue maggiori qualità, in montagna e a cronometro, ma nonostante i quattro minuti a salire rifilati alle avversarie nel tappone decisivo dello scorso anno, questa volta non parte come favorita unica.

La crescita di Demi Vollering nell’ultimo anno ha portato la leader della SD Worx a presentarsi al via del Tour, dove lo scorso fu seconda a una certa distanza da Van Vleuten, con un leggero vantaggio prestazionale nei confronti della rivale più esperta. Quest’anno Vollering ha vinto tutto quello che poteva vincere, dalle Strade Bianche alla tripletta delle Ardenne fino alle brevi corse tappe, dimostrandosi costantemente la migliore in qualsiasi tipo di salita. Le è mancata solo la Vuelta, dove era stata comunque la più forte anche ai Lagos de Covadonga, ma aveva perso la maglia rossa nella tappa precedente, a causa di un’imboscata della Movistar in un tratto esposto al vento, in cui la SD Worx si era fatta trovare disattenta. 

La rabbia accumulata in quella giornata sarà una spinta ulteriore per Vollering nella corsa alla maglia gialla, oltre alla consapevolezza della propria forza, pur non avendo una squadra totalmente dominante come in altre corse. La SD Worx si presenta infatti con una formazione mista, molto votata anche alle vittorie di tappa, mentre in salita Vollering potrà avere un po’ di supporto principalmente da Mischa Bredewold e Marlen Reusser, che sarà anche la favorita per la cronometro. Dall’altra parte, la Movistar sceglie la continuità: il roster attorno a Van Vleuten è pressoché identico a quello che l’ha supportata al Giro Donne, con la sola Emma Norsgaard al posto di Sara Martín. Liane Lippert, Floortje Mackaij, Paula Patiño, Aude Biannic e Sheyla Gutiérrez saranno le donne di fiducia di AVV per il terzo Grand Tour stagionale. 

Alle spalle delle due protagoniste attese, sembra molto aperta la lotta per il podio. L’anno scorso chiuse al terzo posto Kasia Niewiadoma (Canyon SRAM), che anche quest’anno ha concentrato la sua preparazione quasi interamente sul Tour. Al suo fianco ci sarà anche la giovane Ricarda Bauernfeind, quinta alla Vuelta e con il potenziale per stupire ancora. Si presenta con diverse punte anche la FDJ-Suez, che punterà anche sul suo solito tridente: Cecilie Uttrup Ludwig, vincitrice di tappa e settima lo scorso anno, Évita Muzic, probabilmente la scalatrice più in forma delle tre, e Marta Cavalli, che torna al Tour con ancora qualche dubbio dopo l’incidente dello scorso anno. 

Partono con ambizioni di podio anche Ashleigh Moolman-Pasio (AG Insurance-Soudal Quick-Step), Mavi García (Liv Racing), Riejanne Markus (Team Jumbo Visma) e soprattutto Juliette Labous (Team dsm-firmenich), la grande speranza francese. Seconda all’ultimo Giro Donne, sembra avere un vantaggio su molte avversarie dirette sia sul Tourmalet che a cronometro, anche grazie alle sue grandi doti di fondo.

Per quanto riguarda le atlete italiane, le attenzioni sono rivolte principalmente alle stesse protagoniste della scorsa edizione. Silvia Persico (Team UAE ADQ) si è rivelata al mondo con il quinto posto del 2022, facendo vedere le cose migliori della sua carriera in salita. Quest’anno proverà a ripetersi, anche se sembra più probabile che possa puntare alla vittoria in una tappa mossa piuttosto che ripetere il piazzamento in classifica, viste le due giornate conclusive, che potrebbero invece favorire la compagna Erica Magnaldi per una top ten. Due tappe decisamente più adatte ad Elisa Longo Borghini, che sarà ancora una volta il faro principale per i colori italiani. La capitana della Lidl-Trek questa volta non avrà al suo fianco Gaia Realini, ma se dovesse aver mantenuto la forma mostrata al Giro Donne sarebbe la principale candidata al podio. L’unica incognita riguarda la condizione dopo la caduta che l’ha costretta ad abbandonare il Giro, anche se non ha avuto grosse conseguenze e non ha perso molti giorni di allenamento.

Anche per le volate il discorso sarà principalmente a due. Da una parte Lorena Wiebes, prima maglia gialla dell’anno scorso, la velocista più dominante degli ultimi anni; dall’altra Charlotte Kool, sua ex compagna di squadra fino all’anno scorso, nonché unica con la potenza necessaria per pensare di batterla in una volata piatta. I confronti diretti per ora raccontano di due vittorie a testa, tra UAE Tour e Scheldeprijs. Wiebes al Giro Donne ha mostrato di tenere perfettamente anche le brevi salite, per cui potrebbe avere qualche occasione in più di Kool, che già potrebbe soffrire sulla Côte de Durtol nella prima tappa. Nelle volate pure il risultato potrebbe essere molto più incerto, vista la condizione mostrata dalla velocista della Dsm nell’ultimo periodo, anche se Wiebes parte sempre come favorita.

Diverse italiane cercheranno di gettarsi nella mischia in volata: Chiara Consonni debutterà al Tour con grande fiducia dopo l’ultima vittoria al Giro Donne, mentre Elisa Balsamo tornerà alle corse a due mesi dall’infortunio patito alla RideLondon Classique. Per l’ex campionessa del mondo il primo obiettivo sarà ritrovare forma e confidenza in vista della rassegna iridata, ma già essere competitiva in qualche tappa di questo Tour sarebbe un’ottima notizia. Anche Maria Giulia Confalonieri (Uno-X Pro Cycling), Rachele Barbieri (Liv Racing), Arianna Fidanza (Ceratizit WNT), Martina Alzini (Cofidis) e Vittoria Guazzini (FDJ-Suez), anche lei reduce da un infortunio, cercheranno di essere protagoniste negli arrivi per ruote veloci, in cui bisognerà avere una certa tenuta su percorsi vallonati.

Al via c’è tutto il meglio del ciclismo femminile, anche per quanto riguarda le cacciatrici di tappe. Marianne Vos e Lotte Kopecky  non hanno la punta di velocità di Wiebes e Kool, ma avranno sicuramente un ruolo da protagoniste in molte tappe, oltre ad affinare la condizione in vista di Glasgow. Altre atlete di primissimo piano come Elise Chabbey (Canyon SRAM), Pfeiffer Georgi (Team dsm-firmenich) o Grace Brown (FDJ-Suez) svolgeranno principalmente un ruolo di supporto alle loro leader, a dimostrazione della qualità altissima della startlist. 

Per quanto riguarda la maglia bianca, la favorita sembra essere Cedrine Kerbaol (Ceratizit WNT), campionessa francese a cronometro e buona scalatrice, mentre Julie De Wilde (Fenix Deceuninck) potrebbe prendere la maglia il primo giorno con un buon piazzamento in volata. Ci sarebbero altre decine di atlete meritevoli di una menzione, perché pur essendo solo alla seconda edizione, il Tour de France Femmes è già la corsa più grande e ambita del mondo.

Tour de France Femmes 2023, la startlist completa

Data powered by FirstCycling.com

Tour de France Femmes 2023, orari e dove vederlo

Domenica 23, 1a tappa: ore 12 Eurosport1 e streaming
Lunedì 24, 2a tappa: ore 15 Eurosport1 e streaming
Martedì 25, 3a tappa: ore 15 Eurosport 1  e streaming                                                                                                     Mercoledì 26, 4a tappa: ore 15 Eurosport1 e streaming
Giovedì 27, 5a tappa: ore 15 Eurosport1 e streaming
Venerdì 28, 6a tappa: ore 15 Eurosport1 e streaming
Sabato 29, 7a tappa: ore 16 Eurosport streaming, dalle 17 Eurosport1
Domenica 30, 8a tappa: ore 15 Eurosport1 e streaming

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