Eroica Juniores 2024: info utili e il roadbook ufficiale
Scatta giovedì la prova di Nations' Cup Junior targata Eroica: entriamo nel dettaglio della gara (squadre, classifiche, orari) e del percorso di cui abbiamo curato il materiale grafico
L'interesse del gruppo Eroica per il ciclismo giovanile è sempre stato fortissimo - basti ricordare il progetto GiroBio che dal 2009 al 2012 ha coperto l'albo d'oro del Giro d'Italia dilettanti - e questi ultimi anni ne sono una conferma. L'affaccio sulla categoria junior è iniziato nel 2021 con la prima edizione di quella che è comunemente conosciuta come Siena-Montalcino (quest'anno la Coppa Andrea Meneghelli è in calendario come prova juniores internazionale il 19 maggio), poi l'anno scorso si è aggiunta la prova di Coppa delle Nazioni, che peraltro non aveva mai fatto tappa in Italia (prove iridate escluse). I due giorni di corsa della prima edizione si sono raddoppiati per questa stagione: giovedì si dà così il via all'Eroica Juniores 2024 una corsa a tappe di 4 giorni in cui il meglio del ciclismo mondiale potrà confrontarsi sulle tanto dure quanto affascinanti strade toscane.
“La gioventù più bella è quella che nel 2024 sceglie di fare grande fatica - dichiara Giancarlo Brocci, ideatore de L'Eroica - noi siamo qui a proporre la nostra unicità, con strade bianche salvaguardate, con l’idea di aver riportato la bici da strada fuori dall’asfalto. Eroica è un nome che quando si mette in strada, vengono da tutto il mondo. In questa direzione e con questo spirito è andata la scelta di Eroica Juniores Coppa delle Nazioni, per la quale già dall’anno scorso, per la prima volta tenuta in Italia, abbiamo ricevuto molti complimenti per la più bella manifestazione annuale riservata a questa categoria”
Il percorso e il roadbook ufficiale
Si preannuncia una corsa durissima, con tanto dislivello e tratti di strada bianca ad ogni giorno di gara. La gara si apre in Maremma con due semitappe: si inizia al mattino con una cronosquadre sul mare da Punta Ala a Castiglione della Pescaia, dove si resta per una tappa mossa in circuito al pomeriggio. Da venerdì si fa sul serio con 3 tappe molto dure sia a livello altimetrico che per la presenza di molti km su sterrato, nell'ordine si corrono la tappa più lunga della corsa da Cinigiano a Siena (con arrivo in Piazza del Campo), quella decisiva da Siena a Montevarchi (con la dura salita in sterrato verso i 790 metri di Monte Luco) e infine il gran finale a Chiusdino con una doppia ascesa verso il borgo medievale che ospita come l'anno scorso l'atto conclusivo. Qua sotto trovate il roadbook ufficiale con tutti i dettagli del percorso di cui noi abbiamo realizzato il materiale tecnico.
Le tappe nel dettaglio
Giovedì 18 aprile - 1a tappa (1a semitappa):
Punta Ala - Castiglione della Pescaia (22.5 km - Cronometro a squadre)
Cronometro a squadre di 22.5 km, che presenta un breve tratto in salita in avvio e l'ascesa di Querce Mercata (2.3 km al 3.5%; max 7%) poco dopo metà percorso. Il resto del tracciato è completamente pianeggiante, su strade ampie e rettilinee.
Giovedì 18 aprile - 1a tappa (1a semitappa):
Castiglione della Pescaia - Castiglione della Pescaia (68.3 km)
La seconda semitappa apre la sfida con lo sterrato. Il tracciato non è durissimo, ma offre comunque occasioni per animare la corsa. A inizio tappa si sale al GPM di Giuncarico (2.8 km al 5.8%; max 11%), poi si percorrono il settore sterrato di Prile in leggera salita (media 3.5%) e lo strappo finale a fianco del borgo alto (600 mt al 10.5%, max 15%) per raggiungere Castiglione della Pescaia. Inizia così il circuito finale di circa 23 km che ripete queste ultime due asperità; lo strappo conclusivo termina a soli 2.4 km dall'arrivo.
Venerdì 19 aprile - 2a tappa: Cinigiano - Siena (108.8 km)
La tappa più lunga della corsa parte subito in salita per valicare il Passo del Lume Spento (12.5 km al 4.2%; max 10%). Al termine della discesa si percorre una decina di km pianeggianti in Val d'Asso, prima di trovare nuove ondulazioni e il GPM di Chiusure (0.9 km al 6.1%; max 9%). Scesi a Buonconvento si raggiunge Ponte d'Arbia dove si incontra il primo tratto di strada bianca e nuovi saliscendi. Il percorso resta nervoso fin sul traguardo con strappi e sterrati che si susseguono fin sul traguardo, posto in Piazza del Campo dopo circa 3 km di salita (ultimi 850 metri in pavè).
Sabato 19 aprile - 3a tappa: Siena - Montevarchi (101.9 km)
La 3a tappa è la più dura di tutte e dovrebbe scavare solchi importanti in classifica. Si parte subito in salita per raggiungere il primo settore di strada bianca (Canonica a Cerreto) in parte in salita e in parte discesa. A Pianella la strada torna a salire a strappi per una decina di km fino a lambire il Castello di Brolio. A Gaiole in Chianti inizia la salita di Badia a Coltibuono (4.9 km al 4.8%; max 7%) che chiude la prima fase impegnativa di corsa. Transitati una prima volta da Montevarchi inizia una fase più semplice, rotta solo dallo strappo verso il traguardo volante di Bucine. Alle porte di Montevarchi si svolta a sinistra per andare verso la dura salita decisiva di Monte Luco (13.7 km al 4.5%; max 13%), la cui pendenza media ingannevole è frutto di alcuni tratti in sensibile discesa e che presenta due ulteriori tratti di strada bianca nella parte finale. Lo scollinamento avviene a poco meno di 15 km al traguardo tutti a scendere (molto ripida e tecnica la prima parte).
Domenica 20 aprile - 4a tappa: Siena - Chiusdino (141.3 km)
Frazione conclusiva, non tremenda, ma con pochissima pianura e adatta a rismuovere la corsa, anche al netto della tanta fatica durata nella tappa precedente. I primi km sono altimetricamente semplici (anche se spesso ondulati) ma presentano 3 settori sterrati in rapida successione prima del traguardo volante di Rosia. Le prime vere salite si incontrano prima e durante il quarto ed ultimo settore di strada bianca, che porta al traguardo volante del castello di Casole. Gli ultimi 60 km sono tutti in asfalto, ma presentano le salite più impegnative, nessuna delle quali ha però pendenze importanti. Prima si sale a Mensano (5 km al 3.7%; max 8%), poi dopo un primo tratto ondulato si transita una prima volta da Chiusdino (5.6 km al 4.4%; max 8%). Inizia il circuito finale con il dentello verso Ciciano seguito da una discesa tecnica, poi segue un lungo tratto di strade ampie in fondovalle, fino ai piedi della salita finale che riporta al traguardo (7.7 km al 3.6%, max 8%).
Le classifiche
Classifica Generale – maglia amaranto (Eroica)
Classifica a punti – maglia blu (Colline Amiatine)
Gran Premio della Montagna – maglia verde (Vangi)
Classifica dei Giovani – maglia bianca (Tommasini)
Classifica dei Traguardi Volanti – maglia rossa (Castello di Casole, A Belmond Hotel, Tuscany)
Più Combattivo – mosaico Eroica (Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale)
Partenti e squadre al via
Ai nastri di partenza troviamo 170 corridori di 28 formazioni, così distribuite (sotto trovate l'elenco degli iscritti in aggiornamento):
Squadre nazionali (18): Austria, Belgio, Italia, Francia, Germania, Georgia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Stati Uniti d'America, Ucraina e Ungheria
Squadre straniere (7): Decathlon Ag2R La Mondiale (FRA), Fensham Hoves Mas Design (GBR), Jegg Dir Academy Visma (OLA), PC BAix Ebre (SPA), Team Grenke Auto Eder (Bora) GER), Team Alta Austria (AUT) e Team Veleka (CZE)
Squadre italiane (1): Team Vangi – Il Pirata – Sama Ricambi
Rappresentative regionali (3): Lombardia, Sicilia, Toscana
Orari e dove vederla
La corsa sarà trasmetta in diretta TV su Bike Channel e sulle emittenti locali Canale 3 Toscana e TVL, con la telecronaca di Elena Forzoni e riprese a cura di Dirette Live – Toscana Sprint
giovedì 18 aprile: ore 15.30 – ore 17.30
venerdì 19 aprile: ore 15.45 – ore 17.45
sabato 20 aprile: ore 15.15 – ore 17.15
domenica 21 aprile: ore 15.45 – ore 17.45
Saranno anche realizzate sintesi che andranno in onda su Rai Sport a cura di Edoardo Chiozzi.