Tour de Serbia, seconda tappa a János Pelikán. Cinque italiani nei 10
Un drappello di undici elementi si è giocato il successo nella seconda tappa del Tour de Serbia: la volata che ha deciso la Jahorina-Priboj di 141.3 km ha premiato János Pelikán, ventiquattrenne ungherese in rapida ascesa dato che sabato si era imposto al Gemenc GP II e domenica scorsa 21 aveva rotto il ghiaccio alla Debrecen-Ibrany, entrambe corse UCI.
Quest'oggi il portacolori del Pannon Cycling Team ha superato l'austriaco Moran Vermeulen (WSA KTM Graz), gli italiani Davide Bauce (Delio Gallina Colosio Eurofeed), Emanuele Favero (Northwave Cofiloc) e Stefano Gandin (Delio Gallina Colosio Eurofeed), il polacco Marcin Budzkinski (Team Hurom), l'italiano Enrico Salvador (Northwave Cofiloc), il bielorusso Dzianis Marchuk (Bielorussia), l'austriaco Stefan Pöll (WSA KTM Graz), l'italiano Matteo Gino Pegoraro (Delio Gallina Colosio Eurofeed) e il kazako Alexandr Ovsyannikov (Vino-Astana Motors).
La classifica generale continua a vedere al comando Enrico Salvador con 4" su Matteo Gino Pegoraro, 5" su Moran Vermeulen, 7" su Alexandr Ovsyannikov e 8" su János Pelikán. Domani doppia semitappa: al mattino la montagnosa Zlatibor-Zlatibor di 63 km, nel pomeriggio la collinare Mionica-Mionica di 96 km.