L'UCI assegna 11 future edizioni dei Mondiali; in Italia ne arrivano due con la MTB
Nella riunione del comitato esecutivo svoltasi ieri a Imola, l'UCI ha comunicato di aver attribuito ben 11 Campionati del Mondo per le prossime stagioni, riguardanti cinque discipline diverse - ciclocross, MTB, pista, BMX e granfondo - e assegnandoli a otto nazioni. Fra un anno, invece, verranno assegnati ben 24 rassegne iridati, ivi comprese quelle su strada del 2025 (la sfida sarà tra Marocco e Ruanda) e 2026 nonché l'edizione 2027 dei Mondiali "globali" comprendenti varie discipline.
Per quanto riguarda il ciclocross, è stata assegnata l'edizione 2025 dei Mondiali alla francese Liévin, località nel nord del paese che ha ospitato nel 2011 una prova di Coppa del Mondo. La Francia tornerà così ad ospitare una rassegna della specialità a distanza di 21 anni dalla manifestazione di Pontchâteau.
Una sola rassegna, per altro giovanile, anche per la pista: nel 2023 i Mondiali juniores si disputeranno nel velodromo Alcides Nieto Patiño di Cali, in Colombia. Attribuiti anche due Mondiali di granfondo, nel 2024 alla danese Aalborg e nel 2025 allo stato australiano di Victoria. Il Mondiale BMX del 2025 è stato assegnato alla danese Copenhagen, reduce dalla rassegna 2011.
Il grosso delle attribuzioni riguarda la MTB e l'Italia ottiene due edizioni: nel 2021 in provincia di Lucca, a Il Ciocco, si svolgeranno i Mondiali master di MTB marathon. Nel 2026, invece, la trentina Val di Sole ospiterà i Mondiali MTB, che per altro organizzerà anche nel 2021, a dimostrazione di come questa location sia uno dei tempi del fuoristrada internazionale. Le altre rassegne assegnate sono i Mondiali master MTB 2022 e 2023, entrambi in Argentina a Villa La Angostura, i Mondiali marathon MTB 2024 negli Stati Uniti a Snowshoe e i Mondiali MTB 2025 in Svizzera al Canton Vallese.