
Simon Dehairs conquista la prima tappa del Giro di Turchia davanti a Malucelli
Il belga è ben posizionato sul rettilineo finale e resiste alla rimonta dell'italiano della XDS-Astana. Male Kristoff e Viviani, fuori dalla top ten
Come previsto, la prima tappa del Giro di Turchia 2025 si è risolta in volata. Ad avere la meglio è stato il belga Simon Dehairs, della Alpecin-Deceuninck. Per il classe 2001 è la prima vittoria stagionale, altro ottimo risultato dopo il secondo posto alla Ronde van Limburg. Dietro di lui Matteo Malucelli e Jules Hesters. Grande delusione, invece, per Alexander Kristoff: il norvegese ha perso le sue chance di vittoria all'ultima curva, quando ha sbagliato traiettoria. Un errore fatale, che lo ha estromesso dallo sprint.
Giro di Turchia 2025, la cronaca della prima tappa
La prima tappa del Giro di Turchia, 132 chilometri nei dintorni della città di Antalya, nel sud del paese, è totalmente pianeggiante. Le squadre di secondo piano mandano in fuga i propri corridori dopo appena 8 km: gli attaccanti di giornata sono Konrad Czabok (Mazowsze Serce Polski), Vinzent Dorn (BIKE AID), Willie Smit (China Glory-Mentech Continental Cycling Team), Yunuz Yilmaz (Konya Büyükşehir Belediye Spor), Ahmet Örken (Spor Toto Cycling Team), Arda Tekirdag (Istanbul Büyükșehir Belediye Spor Türkiye), Filippo Ridolfo (Team Novo Nordisk) e Muhammad Mohd Zariff (Terengganu Cycling Team). Nel gruppo, invece, si fanno carico del lavoro la Lotto di Elia Viviani e la Uno-X Mobility di Alexander Kristoff. Il vantaggio dei fuggitivi è sempre piuttosto stabile, tra il minuto e il minuto e mezzo.

Il primo sprint intermedio di giornata, a 83 km dal traguardo, se lo aggiudica Willie Smit, davanti a Dorn e Czabok. A 52 km dall’arrivo gli uomini del Team Flanders-Baloise cercano di movimentare la corsa: il gruppo si allunga a causa dell’aumento di velocità e la formazione belga prova ad aprire un ventaglio. L'accelerazione riduce drasticamente il vantaggio della fuga pur senza sortire grandi effetti nel gruppo. La forza del vento non è infatti sufficiente per impensierire i corridori. Caduta nel peloton a circa 45 km dal traguardo: ad avere le conseguenze peggiori è Josh Burnett (Burgos Burpellet BH). La fuga arriva per prima al traguardo “Treasures of Turkey”, dedicato alle bellezze paesaggistiche e archeologiche della Turchia. Passa per primo, sorprendendo gli avversari, ancora Willie Smit, che nella seconda tappa vestirà quindi la maglia bianca dedicata proprio a questi particolari sprint intermedi.
A 42 km dal traguardo la fuga perde Tekirdag e Yilmaz, rapidamente riassorbiti dal gruppo. Con il passare dei chilometri cresce la tensione in vista del finale: a farne le spese è Pablo Garcia (Team Polti VisitMalta), che scivola mentre si trova nelle prime posizioni. Resta coinvolto nell’incidente, tra gli altri, anche Casper van Uden (Team Picnic PostNL), che è costretto a faticare per rientrare. Il ricongiungimento con i fuggitivi avviene in modo graduale, con Ridolfo e Dorn che restano da soli e resistono fino a 15 km dall'arrivo.
Una volta terminata l'avventura degli attaccanti possono iniziare le grandi manovre in vista della volata. Particolarmente attiva la Caja Rural-Seguros RGA, al lavoro per Daniel Babor. Quando mancano 11 km risale il Team Picnic PostNL, così come la Lotto di Viviani. La Uno-X Mobility si fa vedere negli ultimi 3 km, con il treno di Kristoff che puntuale porta avanti il proprio velocista. A 900 metri dal traguardo l’ultima curva distrugge i piani del norvegese, che sbaglia traiettoria vanificando gli sforzi fatti. Sul rettilineo finale è la Alpecin-Deceuninck a lanciare la volata per Simon Dehairs. Il belga resiste al tentativo di rimonta di Matteo Malucelli (XDS-Astana) e conquista la prima tappa del Giro di Turchia. Chiude il podio Jules Hesters (Team Flanders-Baloise). In top ten altri due italiani: settimo Davide Persico (Wagner Wazin WB), decimo Andrea Peron (Team Novo Nordisk).
Giro di Turchia 2025: la classifica della prima tappa