Svelate le formazioni della TotalEnergies e della Cofidis per il Tour de France 2024
«La migliore formazione possibile» per il Team Cofidis, qualche assenza nella selezione della professional TotalEnergies
Si susseguono in queste ore le conferme degli effettivi di molte delle squadre che prenderanno parte al Tour de France 2024. Ultime solo in ordine di tempo sono arrivate le formazioni del Team Cofidis e della TotalEnergies, due delle sempre attese squadre francesi nella corsa di casa.
Cofidis: una squadra per le vittorie di tappa
Dopo aver rotto un digiuno che durava da ben quindici anni con le vittorie di Victor Lafay e Ion Izagirre al Tour 2023, la Cofidis ha il chiaro obiettivo di non far passare di nuovo così tanto tempo prima di esultare ancora su di un arrivo di tappa della Grande Boucle.
Il capitano della squadra sarà senza dubbio Bryan Coquard, reduce da una bella vittoria al Tour de Suisse. A disposizione dello sprinter transalpino ci sarà un buon treno, composto dai connazionali Alexis Renard e Axel Zingle e dal belga Piet Allegaert.
Il venticinquenne Zingle, alla seconda esperienza alla Grande Boucle, potrà anche giocarsi le sue carte nelle tappe più vallonate. La sua convocazione mette a tacere le voci che, nei giorni scorsi, erano circolate sulla sua possibile esclusione dalla selezione per il Tour 2024, dovuta al suo trasferimento ormai quasi certo alla Visma – Lease a Bike nel 2025.
L’esperto contingente di scalatori selezionato dalla Cofidis, composto dagli spagnoli Jesús Herrada e Ion Izagirre, dal tedesco Simon Geschke e dallo “scalatore filosofo” francese Guillaume Martin, sembra altrettanto focalizzato sulla missione vittoria di tappa, piuttosto che su di una eventuale classifica di Martin.
Tanti battitori liberi per le ambizioni della TotalEnergies
La formazione professional TotalEnergies si presenta al Tour de France 2024 con una squadra che offre tante possibili soluzioni, un leader per la classifica e uno per le volate.
Steff Crass – al rientro al Tour of Slovenia dopo il terribile infortunio occorso dopo la caduta all’Itzulia Basque Country 2024, dove era stato tra quelli a riportare le conseguenze peggiori – potrebbe avere ambizioni di media classifica: il belga si stava ben comportando al Tour de France 2023, quando una caduta lo ha costretto al ritiro durante la quattordicesima tappa. In suo supporto potrebbero esserci Fabien Grellier e Jordan Jegat.
Sandy Dujardin, velocista resistente che si potrebbe rivelare un buon interprete per qualche arrivo più vallonato, potrebbe avvalersi anche dell’aiuto di Mattéo Vercher e Thomas Gachignard (fresco del terzo posto ai campionati nazionali francesi) per posizionarsi nelle volate di gruppo.
Uomini buoni per le fughe e per tentare una vittoria di tappa saranno sicuramente gli specialisti Mathieu Burgaudeau e Anthony Turgis.
Assenti illustri per il team della Vandea sono i francesi Pierre Latour – autore, tuttavia, di una stagione finora piuttosto opaca – ma soprattutto il giovane Emilien Jeannière, interprete di un’ottima primavera con tanti piazzamenti di rilievo nelle classiche e semiclassiche belghe.