La volata vincente di Tobias Lund Andresen alla Surf Coast Classic 2025 (© Cor Vos)
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Tobias Lund Andresen surfa alla grande in Australia!

Vittoria per il giovane velocista danese della Picnic PostNL alla Surf Coast Classic. Sul traguardo di Torquay, battuti il favorito della vigilia Welsford e il giovane Teutenberg

Volata doveva essere e volata è stata, ma con più di una sorpresa. A partire dal nome del vincitore della Surf Coast Classic 2025, 157 km da Lorne a Tourquay, a pochi metri da alcune delle spiagge più famose tra i surfer Down Under: non il padrone di casa Sam Welsford, a caccia del poker dopo le tre vittorie di tappa nel Tour Down Under concluso domenica scorsa, ma Tobias Lund Andresen, che ha beffato sulla linea del traguardo proprio il velocista della Redbull-Bora Hansgrohe, conquistando così la prima vittoria stagionale personale e della Picnic PostNL. A completare il podio Tim Torn Teutenberg, 22enne come Lund Andresen, mentre per trovare il primo italiano bisogna scendere fino al 23esimo posto, occupato dal fresco 21enne Andrea Raccagni Noviero.

Nella Baia dei surfisti, il vento la fa da padrone

Sorprese, dicevamo, perché l'evolversi della corsa è stato tutt'altro che lineare, a dispetto dei nemmeno 2000 metri di dislivello complessivo e di una temperatura tutto sommato gradevole, visto il periodo. Sulla salita iniziale di Skil Hill, 10 km al 5%, si sono succeduti diversi attacchi, che hanno allungato e scremato il gruppo più di quanto fosse lecito immaginare. A provarci, tra gli altri, Michal Kwiatkowski, Casper Pedersen, Albert Withen Philipsen e Max Walker, ma la Redbull e tutto il gruppo non hanno lasciato spazio praticamente a nessuno. Dopo più di 50 km di corsa, anche grazie all'apertura di alcuni ventagli, un folto gruppo di una trentina di corridori, tra i quali Mauro Schmid, Michael Woods e Simon Clarke, è riuscito ad affrancarsi dal gruppo principale, senza però riuscire a mettere più di un minuto di distanza tra sé e il gruppo dei velocisti.

Il ricongiungimento tra i due gruppi è avvenuto a 34 km da Torquay, grazie soprattutto al lavoro di Redbull-Bora Hansgrohe e Cofidis, al lavoro per Welsford e Coquard. Pochi chilometri prima, Andrea Bagioli era costretto ad alzare bandiera bianca, a causa di una caduta nella zona di rifornimento; nulla di grave per il corridore della Lidl-Trek, che domenica dovrebbe essere regolamermente al via della Cadel Evans Great Ocean Road Race. La calma - se così vogliamo chiamarla - in gruppo è durata davvero poco, perché il vento ha subito prodotto un nuovo frazionamento: a cavalcare l'onda è stata in particolare la Ineos Grenadiers, che ha provato il colpaccio con un'azione di squadra condotta ancora da Kwiatkowski, oltre che da Lucas Hamilton e dai due Switf, Connor e Ben; insieme a loro, ancora Schmid e O'Brien per la Jayco Alula, Bystrom per la Groupama-Fdj, Raccagni Noviero per Soudal-QuickStep e addirittura Bryan Coquard in prima persona per la Cofidis. Dopo un tira e molla durato una quindicina di chilometri, quel che rimaneva del gruppo è tornato compatto negli ultimi dieci chilometri, durante i quali la preparazione per lo sprint finale è stata disturbata da un paio di attacchi, ripresi nel breve volgere di qualche centinaio di metri.

Il podio della Surf Coast Classic 2025 (© Cor Vos)
Il podio della Surf Coast Classic 2025 (© Cor Vos)

La Redbull ha portato Welsford in posizione di sparo all'ultima curva a destra, a 150 metri dal traguardo. Con Coquard alla sua ruota, l'australiano ha lanciato la volata sul lato destro della carreggiata, ma dal centro è stato brutalmente rimontato da un Lund Andresen evidentemente più brillante di lui. Il 22enne danese della Picnic PostNL è uscito dalla ruota di Teutenberg a poco più di 100 metri dal traguardo e ha nettamente superato Welsford, costretto addirittura a smettere di pedalare negli ultimi 10 metri. «Sono stato un po' fortunato, perché Teutenberg ha lanciato la volata proprio davanti a me e non ho dovuto far altro che seguirlo e aprire il gas non appena ho visto la linea del traguardo», ha spiegato Lund Andresen. «Mi sono molto divertito oggi, è stata una corsa divertente, che mi ha ricordato quelle che disputavo da junior», ha spiegato ancora il 22enne, giunto oggi alla settima vittoria in carriera, la prima da professionista in una corsa di un giorno.

Decisamente meno felice Sam Welsford: «La squadra ha dovuto lavorare duramente tutto il giorno per controllare una corsa in cui non c'è stato un attimo di respiro. Nonostante questo, i miei compagni sono riusciti a lanciare una buona volata, ma purtroppo mi sono mancate le gambe, forse anche a causa degli sforzi fatti durante tutta la giornata», ha spiegato dopo l'arrivo il 29enne di Subiaco, che può consolarsi ripensando all'ottimo inizio di stagione di cui è stato protagonista. Domenica non ci sarà spazio per lui nella nona edizione della CEGORR, che chiuderà la trasferta in terra australiana del World Tour.

Surf Coast Classic 2025 - Ordine di arrivo

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