Roglič, Catalunya e tanta altura per l'assalto al Giro
Lo sloveno ha confermato il suo programma di avvicinamento alla corsa rosa: dopo il ritiro a Tenerife correrà solo la Volta a Catalunya e sarà ancora in altura sul Teide fino a fine aprile
Primož Roglič sta preparando la sua ottava stagione da professionista. Dopo un 2022 in cui non è riuscito a portare a termine né il Tour de France né la Vuelta a España, il 33enne ha elaborato un calendario caratterizzato da pochi giorni di corsa. Intervistato dall'emittente RTV Slovenija, Roglič ha confermato che correrà solo la Volta a Catalunya, in programma dal 20 al 26 marzo, prima di prendere il via del suo terzo Giro d'Italia. Una scelta insolita di questi tempi, condizionata anche dall'operazione subita in ottobre dopo l'infortunio alla spalla nel finale della scorsa stagione.
“La mia spalla funziona al meglio, non mi dà più alcun fastidio. Io sono in salute, tutto sta andando come previsto e sono sicuro che sarò pronto per il Giro d'Italia", ha assicurato lo sloveno in collegamento da Tenerife dove si trova in ritiro con la sua Jumbo-Visma. "L'allenamento va bene e sono curioso di vedere come andrà la mia prima corsa dell'anno in Catalogna. Sarà la mia unica gara di preparazione per il Giro d'Italia, dopodiché tornerò qui a Tenerife per qualche settimana prima di spostarmi in Italia. I motivi dietro questa scelta sono tanti: il Giro è il grande obiettivo della mia stagione e insieme al team abbiamo deciso che non aveva molto senso correre nelle settimane precedenti.”
Roglič ha poi precisato che alla Volta a Catalunya si aspetta di trovare il terreno perfetto per testare la propria condizione; “Quest'anno le salite sono tante, mi sembra la corsa perfetta per misurare il mio livello in montagna.” Il leader della Jumbo-Visma nella corsa spagnola sarà Wilco Kelderman, ma Roglič si aspetta di avere già una buona condizione per competere per un piazzamento.