A sorpresa Vingegaard: “Mi piacerebbe davvero correre alle Olimpiadi”
Il re delle ultime due edizioni del Tour de France ha dichiarato in tv di aver già informato il ct della nazionale danese Anders Lund di questo suo desiderio, consapevole però che in nazionale ci sono corridori più adatti al percorso
Uno Jonas Vingegaard che non smette di sorprendere il pubblico delle due ruote: dopo l’annuncio della Jumbo-Visma riguardo il fatto che il danese affiancherà Primoz Roglic nella prossima Vuelta a España ecco che arrivano le parole del Re Pescatore sull’argomento Olimpiadi 2024.
Il due volte vincitore del Tour de France ha dichiarato mercoledì che vorrebbe correre alle Olimpiadi del prossimo anno, dopo essere stato accolto da migliaia di danesi esultanti in piedi nelle strade di Copenhagen per celebrare il suo secondo trionfo consecutivo nella gara più importante di questo sport.
Il fresco reduce dalla Grande Boucle ha dichiarato alla locale TV2: “Mi piacerebbe davvero correre alle Olimpiadi, ho detto ad Anders Lund che se mi vuole io sono pronto”. La tv ha successivamente contattato il commissario tecnico Lund, il quale ha accolto con favore le parole del campione danese non promettendogli però il biglietto olimpico.
Il pacato campione danese è consapevole di non essere la prima scelta, infatti sulla carta il percorso di Parigi 2024 non è abbastanza duro: “Non è un tracciato adatto a me al 100% credo, ci sono molti altri bravi ciclisti danesi e quindi ci può stare che il ct non mi scelga”. Sulla carta la Danimarca dovrebbe puntare alle prossime olimpiadi sull’ex campione del mondo della Lidl-Trek, il 26 enne Mads Pedersen.
Alla giornata di festa dedicata al ritorno in patria del ciclista della Jumbo-Visma hanno partecipato anche figure di spicco della politica danese come il primo ministro Mette Frederiksen, il quale ha solo parole al miele per il simbolo del ciclismo nazionale: “Sono un suo grande fan e non sono l’unico, ha conquistato i cuori di tutti i danesi”.
Vingegaard è il primo danese della storia a vincere due volte il Tour de France e quest’anno ha impressionato tutti, soprattutto nella terza settimana, dominando la crono individuale della sedicesima tappa con arrivo a Combloux dando 1’38” al secondo, la maglia bianca Tadej Pogacar, e completando l'opera l'indomani rifilando quasi 6' al rivale nella tappa di Courchevel.
Le sue parole sull’ultimo Tour: “La crono è stata la mia migliore giornata in bici da quando corro, vincere il Tour de France è un risultato straordinario e penso sia ancora più difficile credere di averlo fatto per due anni consecutivi”.