Wout van Aert: "Il Giro d'Italia sarà l'obiettivo principale nel 2024"
Il belga dopo diversi rumors circolati nelle ultime settimane ha confermato in un'intervista a Mundo Ciclístico che in questa stagione punterà forte sulla Corsa Rosa
A volte un cambiamento, anche radicale, si rende necessario. È il caso di Wout van Aert, che dopo una stagione abbastanza fallimentare come quella appena trascorsa, ha avuto il coraggio di rivoluzionare il proprio programma, accantonare il ciclocross (si spera momentaneamente) e fissare nuovi obiettivi, oltre a quelli tradizionali nelle classiche di primavera - il focus di tutte le sue stagioni (in particolare Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix, corse che, talvolta in modo beffardo, gli sono sempre sfuggite da sotto il naso).
Innanzitutto il belga - che nel 2024 avrà un nuovo allenatore: Mathieu Heijboer - spenderà meno energie fisiche e mentali durante l'inverno, preferendo una preparazione incentrata sulla strada a quella solita in cui vengono perseguiti in parallelo obiettivi in vista della primavera su strada e del Mondiale di ciclocross. In tal modo potrà lavorare con maggior concentrazione sull'avvicinamento alle classiche di primavera, il primo obiettivo stagionale, come si augurava Gaviglio nel suo ultimo “Artiglio”. Ma soprattutto, così facendo, avrà modo di costruire un fondo sufficiente per prender parte al Giro d'Italia dopo aver disputato la campagna del Nord, senza aver paura di iniziare la Corsa Rosa già in debito d'ossigeno dopo un travagliato inizio d'annata condito non solo dalle classiche ma anche dal ciclocross.
Infatti, i rumors che si erano susseguiti nelle ultime settimane non erano affatto privi di fondamento: la Gazzetta dello Sport aveva ipotizzato una possibile presenza di Wout in Italia già a fine ottobre, venendo parzialmente smentita da Richard Plugge il giorno successivo; ogni decisione verrà presa tra novembre e dicembre, aveva detto il boss della Jumbo-Visma (in futuro probabilmente Visma - Lease a Bike). Ieri era stato lo stesso WVA a creare ulteriore pathos intorno alla questione invitando i fan a partecipare ad una corsa benefica in quel di Breda in calendario il 5 maggio, a cui lui in prima persona parteciperà, programma permettendo.
Quest'ultima precisazione è apparsa subito come un indizio molto chiaro delle intenzione di Van Aert, confermata poco dopo da un passaggio di un'intervista pubblicata dal Mundo Ciclístico, giornale colombiano che ha avuto l'opportunità di porgli qualche quesito in occasione del suo viaggio in Colombia per partecipare al “Giro de Rigo” organizzato da Rigoberto Urán. A precisa domanda “quale sarà il tuo obiettivo massimo per il 2024?” Van Aert ha risposto secco: il Giro d'Italia. Resta da capire se solamente a caccia di tappe o magari con un obiettivo superiore in mente (leggasi classifica generale). La partecipazione - ora come ora - sembra sicura.