
Catalogna: esulta ancora Brennan, Ayuso di nuovo leader
Il giovane britannico vince nella tappa dei ventagli; si muove anche la classifica generale: Ayuso torna in maglia per 1" guadagnato allo sprint intermedio
Matthew Brennan (Visma-Lease a Bike) vince ancora alla Volta Ciclista a Catalunya 2025: dopo essersi imposto con un'impressionante volata in salita nella prima frazione, il diciannovenne britannico si è riconfermato sull'arrivo pianeggiante della quinta tappa, pur trionfando su di un gruppo selezionato dai ventagli che hanno animato gli ultimi 20km di corsa. Completano il podio Tibor Del Grosso (Alpecin-Deceuninck) e Pavel Bittner (Team PicNic-PostNL), superato al photofinish dall'olandese di mezzo tubolare. Si rimescolano le carte in classifica generale: Juan Ayuso (UAE Team Emirates-XRG) conquista 1" nello sprint intermedio di L'Aldea e torna leader, mentre pagano oltre 40" di ritardo Lennert Van Eetvelt (Lotto), Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek) e Matthew Riccitello (Free Palestine), caduti nella trappola dei ventagli.
Il percorso
Frazione di 162km da Paüls ad Amposta: dopo un paio di dentelli iniziali, la strada inizierà a salire verso il Coll de La Font (12km al 3.3%, con i 2km iniziali al 7.5%, max 10%). Dopo la discesa i corridori troveranno lo sprint intermedio di Móra la Nova, poi una trentina di chilometri mossi prima degli ultimi 70km quasi completamente pianeggianti. Attenzione ai complicati passaggi cittadini, soprattutto quello per la località d'arrivo di Amposta, e al vento, che nel cambio di direzione dopo lo sprint intermedio di L'Aldea (-26.5km) potrebbe spazzare lateralmente i campi sul delta dell'Ebro attraversati dalla corsa. Il traguardo si trova al termine di un lungo tratto quasi completamente dritto di 3km.
Volta a Catalunya 2025, la cronaca della quinta tappa
Pronti via evadono dal gruppo in cinque, poi raggiunti da due corridori partiti al contrattacco: la fuga del giorno si compone dopo 10km di corsa e vede al suo interno Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale), Enzo Paleni (Groupama-FDJ), Mats Wenzel (Equipo Kern Pharma), Michael Leonard (INEOS-Grenadiers), Jan Castellon (Caja Rural-Seguros RGA), Jokin Murguialday e Mikel Bizkarra (Euskaltel-Euskadi). In gruppo controllano la Visma-Lease a Bike e la UAE Team Emirates, che non lasceranno mai più di 2' di vantaggio ai battistrada.

Wenzel vince il GPM di Coll de la Font davanti ad Armirail, accorciando le distanze dal francese nella classifica degli scalatori, mentre Bizkarra si aggiudica lo sprint intermedio di Móra la Nova su Armirail e Leonard. Il giovane canadese è il primo a perdere le ruote della fuga, venendo ripreso dal gruppo a 71km dal traguardo. Il vantaggio della fuga, infatti, cala drasticamente per via del nervosismo che serpeggia in gruppo per l'incognita del vento. I battistrada si rialzano tutti tranne Paleni e Murguialday: il gruppo si riallarga sulla sede stradale e i due tornano a guadagnare, soprattutto dopo il rallentamento in gruppo dovuto al passaggio cittadino per Amposta. Il vantaggio della testa della corsa torna a 1'20" quando, dopo una fase di calma, il gruppo torna a fare velocità. A 46km dal traguardo Murguialday cede e Paleni continua in solitaria, mentre UAE Team Emirates e Visma-Lease a Bike tengono alta l'andatura, iniziando a fare selezione da dietro. Paleni riesce a passare per primo allo sprint intermedio di L'Aldea, mentre in gruppo Juan Ayuso viene anticipato da Nico Denz (RedBull-BORA-hansgrohe): lo spagnolo riesce comunque a prendere 1" di abbuono, riconquistando la maglia di leader della corsa. La fuga solitaria di Paleni si conclude a 24km dal traguardo, quando in testa al gruppo compare in blocco la INEOS-Grenadiers, che cerca di aprire un ventaglio assieme a Movistar e Visma, riuscendo dopo qualche chilometro a spezzare il peloton.
Primož Roglič, Egan Bernal (INEOS-Grenadiers), Enric Mas (Movistar) e Ayuso sono nelle prime posizioni di un gruppetto di una trentina di corridori, mentre faticano tutti gli altri uomini di classifica: Lenny Martinez (Bahrain-Victorious) riesce a rientrare quasi subito, mentre rimangono attardati Mikel Landa (Soudal Quick-Step), che però riuscirà a rientrare, Lennert Van Eetvelt, Juan Pedro Lopez e Matthew Riccitello. La direzione del vento gira negli ultimi 10km, ma il gruppetto degli staccati non riesce a riaccodarsi, complice l'azione degli uomini Movistar e Visma, che vogliono evitare il rientro degli uomini veloci rimasti dietro. La INEOS strappa ancora ai -8km, ricacciando definitivamente gli uomini attardati, che perdono oltre 40".
Gli ultimi 3km volano sulla spinta di Visma, EF, INEOS e Movistar che si alternano al comando: gli uomini veloci sono lanciatissimi e il primo a partire ai -200m è Axel Laurance (INEOS-Grenadiers). Il francese sprinta a centro strada prima di una leggera curva a destra, rimanendo per qualche metro appaiato a Marijn van den Berg (EF Education-EasyPost) e Pavel Bittner. Ma da sinistra viene su come un missile Matthew Brennan, che allarga la traiettoria della curva e si porta in testa, vincendo lo sprint con ampio margine su Tibor Del Grosso, risalito sfruttando la scia del ceco Pavel Bittner, terzo.