Bagioli a "Riunione Tecnica" lancia la sfida a Pogačar: «Tappa ideale al Giro? Spero la prima»
Il corridore della Lidl-Trek è stato ospite dell'ultima puntata della nuova trasmissione di Cicloweb. Jonathan Milan è invece intervenuto in conferenza stampa
Andrea Bagioli, corridore della Lidl-Trek, è stato ospite della quattordicesima puntata di Riunione Tecnica, il nuovo format di Cicloweb in onda il mercoledì, il giovedì e il venerdì a partire dalle 19, ma che con l'inizio del Giro d'Italia avrà cadenza giornaliera. Qui ve ne proponiamo un estratto, ma per sentire l'intervista completa vi lasciamo il link alla diretta su ‘YouTube'.
Bagioli: «Grato ad Alaphilippe. Punto alla prima tappa del Giro»
“Alla Lidl-Trek per ora mi trovo molto bene, la squadra è super, anche con l'arrivo di Lidl a luglio dell'anno scorso si vede che vogliono migliorare sotto tanti aspetti. Per cui sono molto contento e sia con i compagni che con lo staff mi sto trovando benissimo”.
“Alaphilippe è un vero leader, uno che ti dà tantissimi consigli che per me erano molto preziosi, siccome era il primo anno da professionista. Il primo anno che ero lì lui ha vinto il Mondiale. Io a lui sono molto grato perché mi dava tanti consigli ed era di supporto. E poi lavorare per lui è sempre un grandissimo piacere e davo sempre il 100% di me”.
“All'Itzulia io ero davanti e ho visto tutto. Stavamo tirando noi, poi prima dello scollinamento è arrivato Landa con Evenepoel a ruota. Fatta la prima curva a sinistra avevo capito che eravamo troppo veloci e infatti nella curva a destra tanti sono caduti. È vero che l'asfalto non era perfettissimo perché c'erano sassolini e radici, ma c'è da dire che scendevamo davvero forte. Ho visto il mio compagno cadere e ho visto che è andato vicinissimo ad un sasso e ho preso paura”.
“La tappa ideale per me? Spero già sabato, ho visto il percorso ed è adatto a me, quindi spero di potermi giocare le mie carte già da sabato”.
Eravamo presenti anche alla conferenza stampa di Jonathan Milan in vista del Giro d'Italia 2024. Eccone, quindi, un estratto.
Milan: «Merlier e Kooij i rivali al Giro. Penso di essere nella top 10 dei velocisti»
“Penso che Tim Merlier sia uno dei velocisti più forti al mondo e una delle sue caratteristiche è la sua capacità di arrivare fresco nelle tappe in cui soffre meno e fare queste sparate molto importanti con cui riesce a vincere. In tappe molto pianeggianti sarà un bel rivale, lo sappiamo. Tutti e due soffriamo le salite, forse lui un po' più di me, ma ho visto che è migliorato. Kooij è un altro mio grande rivale”.
“È cambiata la squadra e la preparazione. Il risultato dell'anno scorso mi ha dato una grande motivazione. Si tratta di qualcosa che ti fa fare uno step mentale e ti fa pensare che ci sei. Il fatto di aver cambiato squadra e che la squadra mi abbia messo a disposizione molti ragazzi per tirarmi le volate è qualcosa che è cambiato sicuramente”.
“Come sprinter mi classifico nella top 10, c'è ancora tanto da lavorare e da migliorare. Per quanto riguarda la pista vedremo, mi piacerebbe continuare con l'inseguimento a squadre e l'inseguimento individuale. Adesso penso al Giro, poi alle Olimpiadi e dopo quello si vedrà”.