Tadej Pogačar sulle strade della Grand Boucle © Twitter Tour de France
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Pogačar scioglie le riserve: "Non andrò alla Vuelta a España"

Il corridore sloveno ha annunciato i programmi futuri, spiegando come nel 2025 possa pensare di non prendere parte al Giro d'Italia

22.07.2024 10:05

Con la cronometro di ieri, con arrivo a Nizza, Tadej Pogačar ha suggellato con l'ennesima un Tour de France 2024 che rimarrà per sempre nella storia per quello che ha messo in mostra. Al di là delle sei vittorie di tappa, di cui le ultime tre consecutivamente, e il successo in classifica generale con il vantaggio abissale di 6' 17" sul primo inseguitore, Jonas Vingegaard, il fenomeno sloveno è riuscito in una doppietta con il Giro d'Italia che non riusciva a nessuno dai tempi di un certo Marco Pantani nel 1998. E se l'appetito vien mangiando è chiaro che in molti speravano in una sua partecipazione anche alla Vuelta a España 2024 - e a quel punto ci sarebbe stato da incrociare le dita nella speranza di vedere qualcosa mai riuscito a nessuno in precedenza.

Tadej Pogačar riceve la sua terza maglia gialla ©Tour de France
Tadej Pogačar riceve la sua terza maglia gialla ©Tour de France

Il corridore dell'UAE Team Emirates, nel secondo giorno di riposo di questo Tour de France 2024, aveva tenuto aperto un piccolissimo - se non infinitesimo - spiraglio di poterlo vedere al via a Lisbona tra qualche mese, nel terzo Grande Giro stagionale. In modo particolare aveva espressamente dichiarato che al 99% non avrebbe partecipato alla Vuelta, lasciando quindi un 1% a cui gli appassionati di ciclismo e i suoi tifosi si erano vanamente aggrappati. Lo stesso Tadej Pogačar, però, nella giornata di ieri ha rilasciato diverse interviste alle più disparate testate e, ai microfoni di ‘France 3’ ha dato la sua risposta definitiva.

Pogačar: “L'anno prossimo potrei fare Tour e Vuelta”

Non andrò alla Vuelta, anche se è una gara che mi piace molto. Ci sono stato nel 2019 e ho sempre desiderato tornarci. Ma nel mio programma il Tour ha la priorità. Forse l'anno prossimo mi concentrerò sul Tour e sulla Vuelta. La Parigi-Roubaix è una gara che mi piace, anche se per me sarà difficile. Le mie mani sono deboli e non so se saranno in grado di gestirlo”.

Le indicazioni dell'intervista di Pogačar

Da queste dichiarazioni, quindi, arrivano tre segnali molto importanti. In primis, ma non è un segreto, il fatto che il Tour de France avrà sempre la priorità nel suo programma, essendo la corsa più importante al mondo. In secondo luogo, e non è da sottovalutare, nonostante il successo di quest'anno, potrebbe non fare ritorno al Giro d'Italia nel 2025, per partecipare alla Vuelta. Infine apre anche alla possibilità di prendere il via alla Parigi-Roubaix, classica che forse non lo vede tra i primissimi favoriti, per buona pace degli amanti delle pietre.

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Fabio Barera
Amante del ciclismo grazie alla passione che mi ha trasmesso il nonno. Aspirante giornalista a cui piace raccontare storie di sport