La INEOS esclude Tom Pidcock dal Lombardia: "Ero in forma"
Il britannico sarebbe in rotta con la propria squadra e in procinto di rescindere il contratto e trasferirsi alla Q36.5 Pro Cycling
Tom Pidcock è stato escluso dalla squadra della propria formazione, la INEOS-Grenadiers, che disputerà domani il Giro di Lombardia: nonostante fosse presente nella startlist provvisoria, il talento multidisciplinare è stato tagliato fuori apparentemente senza alcun valido motivo.
Il ritorno al Giro dell'Emilia e le speranze disattese
Con un inizio di stagione coronato dalla vittoria all'Amstel Gold Race e ricco di piazzamenti importanti, l'estate di Tom Pidcock era iniziata bene con un un Tour de Suisse disputato ad alti livelli. Dopo una prestazione abbastanza deludente al Tour de France - dove pure aveva preteso i gradi di capitano della propria squadra - l'unico suo vero sprazzo è stata la riconferma del titolo olimpico nella Mountain Bike ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Pidcock poi ha molto faticato al Tour of Britain, dal quale si è dovuto ritirare, e ha disputato un Campionato del Mondo piuttosto anonimo. Il ritorno su strada ad ottimi livelli al Giro dell'Emilia - nel quale è finito secondo solo a Tadej Pogacar - aveva fatto quindi ben sperare, almeno per un piazzamento, in una gara nella quale Pidcock avrebbe dovuto (e voluto) debuttare domani. L'esclusione dai sette di partenza in favore di Ethan Hayter è arrivata come una doccia fredda per lo stesso corridore, che ha così commentato con un post su Instagram:
“Proprio quando le cose stavano andando meglio dopo un fine stagione turbolento sono stato escluso dal Lombardia di domani. Sono in grande forma e avevo molta voglia di correre! In bocca al lupo ai ragazzi, immagino che le mie vacanze inizino prima del previsto. Grazie a tutti per il supporto anche in tempi difficili"
In rotta con la INEOS: Pidcock abbandona la nave?
Ma cosa sta succedendo tra la INEOS-Grenadiers e uno dei suoi pupilli?Nel podcast di Eurosport Olanda Kop over Kop, Thijs van Amerongen ha vagliato l'ipotesi che Pidcock non sia curato sufficientemente dalla sua squadra: "Non credo che ci sia alcuna visione dietro il programma di Pidcock. La mountain bike è andata bene, ma su strada non si può dire che quest'anno abbia fatto passi avanti. Il suo programma è vago e va un po' in tutte le direzioni".
Come riporta cyclinguptodate, l'agente del corridore è stato raggiunto dal giornalista Daniel Benson dopo la sua estromissione dal Lombardia e ha negato gli scenari più drammatici, smentendo il licenziamento del corridore e la rescissione del contratto, ma ribadendo che non c'è alcun motivo che giustifichi questa esclusione. Ha rivelato inoltre che ci sarebbero diverse squadre interessate a Tom Pidcock, che formalmente sarà ancora legato alla corazzata britannica fino al 2027.
Il primo nome, venuto fuori già all'inizio della settimana, è stato quello della Q36.5 Pro Cycling, ma pare che anche la Red Bull-BORA, l'Astana e addirittura la Visma-Lease a Bike siano interessata al corridore britannico. Nella stessa puntata di Kop over Kop, Bobbie Traksel ha detto che la INEOS potrebbe non essere contraria ad una partenza anticipata di Pidcock: "Penso che in realtà ne siano abbastanza contenti. Al Tour de France, la prima cosa che ha detto è stata che non avrebbe corso per nessuno e che avrebbe pensato solo a sé. Questo non è più possibile. Pensavo che sarebbe andato alla Bora, ma non è ancora escluso".
Gli ultimi aggiornamenti
Proprio nelle ultime ore e a causa dell'esclusione dal Lombardia, sembra farsi più plausibile l'ipotesi Q36.5 Pro Cycling, che pare interessata anche a mettere sotto contratto Michal Kwiatkowski. In un eventuale trasferimento, Pidcock potrebbe portare con sé anche il proprio allenatore Kurt Bogaerts.