Jakub Mareczko esulta sul podio per la vittoria della 1° tappa del Tour of Hainan
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Notizie dalla Cina, Jakub Mareczko stravince e veste la maglia di leader

Il velocista della Corratec -Vini Fantini trionfa nella prima tappa del Tour of Hainan, nel Sud della Cina. Vari italiani al via

27.08.2024 13:56

Soffre quando la strada sale, condanna di ogni velocista puro, ma quando ci sono le giuste condizioni Jakub Mareczko (Team Corratec - Vini Fantini) brilla e conferma di non avere perso l'esplosività e le qualità che lo hanno reso noto. Per la prima volta nel 2024 al via di una corsa ciclistica in Cina, dove aveva collezionato vittorie a grappoli anni addietro, non lascia spazio a dubbi e si prende vittoria della prima tappa e maglia di leader del Tour of Hainan. Inconfondibile non solo per i colori accesi della maglia della Corratec - Vini Fantini, ma anche per la posizione aerodinamica, schiacciato sul tubo orizzontale, la vittoria non è mai in discussione fin dai primi metri della volata. Una soddisfazione per lui e per la Corratec, unica squadra italiana al via insieme alla VF Group Bardiani Faizané

Jakub Mareczko trionfa nella prima tappa del Tour of Hainan
Jakub Mareczko trionfa nella prima tappa del Tour of Hainan

Non è la prima vittoria dell'anno per Mareczko, già andato a segno in Grecia in una semitappa del Tour of Hellas e in Italia, in occasione del Trofeo Arvedi. Tutte e tre le vittorie hanno un tratto comune: erano dei tavoli da biliardo in cui è difficile quantificare qualche metro di dislivello positivo. Non è una novità, sono queste le occasioni in cui Mareczko fa brillare le sue qualità di velocista puro, figura più comune qualche anno fa, ma che ha dovuto cedere il passo a ruote veloci più complete che meglio hanno saputo adattarsi al cambiamento di percorsi, in un ciclismo che soprattutto nelle grandi corse a tappe vede numerose salite seppur brevi e metri di dislivello anche in tappe teoricamente destinate allo sprint, in più con squadre meno numerose rispetto ai 9 componenti del passato, rendendo più difficile avere un vero e proprio treno al servizio del velocista e in grado di gestire la corsa.

La cronaca della prima tappa

Oggi il gruppo di 138 ciclisti e 20 squadre ha iniziato questa breve corsa a tappe di 5 frazioni, che si svolge interamente nella grande isola di Hainan nel Sud della Cina, le cui coste vicine al Vietnam danno forma al noto Golfo del Tonchino. Si parte con una frazione interamente pianeggiante di “ben” 92 chilometri, con partenza e arrivo a Qionghai. Prevedibile la volata e così è stato, certo non al termine di una passeggiata se andiamo a guardare i quasi 47 km/h di velocità media. Qualche tentativo di rovinare i piani delle ruote veloci c'è stato e in particolare Muhammad Zahin Wahhi (Malaysia Pro Cycling) e Ze Yu (Hainan Wuzhishan) hanno dato vita a una fuga ma non hanno mai superato 1'30" di vantaggio. 

Ripresi nel finale, è stato il momento dei velocisti, per un arrivo caotico fortunatamente su strada molto larga, con numerose squadre e relativi mini-treni a disposizione dei velocisti a contendersi la testa del gruppo negli ultimi tre chilometri. Il grosso del lavoro viene fatto dalla Burgos-BH per il neozelandese George Jackson, fino agli ultimi 200 metri, quando è lanciata la volata e Mareczko non ci pensa due volte, si prende il lato sinistro della strada e fa la sua volata. Dietro di lui, colpo di reni, ma è solo per decidere i piazzamenti perché Kuba ha dato almeno una bicicletta a tutti. Completano il podio Miguel Angel Fernandez (Kern Pharma) e Martin Laas (Ferei Quick - Panda Podium Mongolia), mentre Enrico Zanoncello (VF Bardiani Faizanè) si prende il quinto posto.

Una bella partenza per la Corratec e un buon auspicio perché gli italiani in gara possano mettersi in evidenza anche nelle prossime tappe. Domani, 176 chilometri attendono il gruppo da Qionghai a Lingshui: sarà ancora probabile volata, ma proprio nei chilometri finali è previsto un breve strappo che potrebbe rimescolare le carte ed essere un'occasione per un'azione da finisseur. Sarà poi la terza tappa, con una salita a poco più di 10 chilometri dall'arrivo, ad essere decisiva per la classifica. Occhi puntati sul kazako Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), Jon Agirre (Kern Pharma), ma anche sugli italiani Valerio Conti (Corratec - Vini Fantini) e Alessandro Tonelli (VF Bardiani Faizanè). Da segnalare la presenza in gruppo dell'ultra-veterano Oscar Sevilla (Team Medellin - EPM), 47 anni e vincitore della scorsa edizione.

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