Maleducato in corsa, infuriato con la tv spagnola: l'esilarante non-intervista di Soler è virale - VIDEO

Tra le pieghe del Tour de France 2024 si sta sviluppando in questi ultimi giorni una faida tra Marc Soler e la tv spagnola che definire divertente è poco. Il trentenne catalano sta accompagnando - nei panni di gregario - Tadej Pogacar alla sua terza vittoria nella Grande Boucle, ma trova il modo di essere anche protagonista in proprio, ora con una fuga, ora con una trenata, ora con un aspro epiteto rivolto al motociclista della televisione al seguito della corsa francese.

Soler al motociclista: “Sei ritardato?”

Tutto nasce nella 17esima tappa del Tour de France 2024, quella di SuperDévoluy (vinta da Richard Carapaz). In un momento interlocutorio della tappa Marc Soler si sfila per andare a prendere delle borracce. A quel punto ha un'interlocuzione con la motoriprese, e Carlos de Andrés, telecronista di RTVE (tv di stato spagnola), interpreta la frase del corridore della UAE Emirates come “me he retrasado”, ovvero “mi sono staccato” (vedi video sotto).

In realtà il fumantino Soler stava insultando il motociclista, che si trovava tra l'ammiraglia UAE e il corridore e impediva così a quest'ultimo di rifornirsi con le sospirate borracce. “Eres retrasado? Tira!”, ovvero “Sei ritardato? Spostati”. Un modo di fare sicuramente poco gentile e stigmatizzato da tanti appassionati spagnoli via social.

De Andrés, resosi conto dell'errore interpretativo, l'indomani (ovvero ieri) è tornato sull'argomento usando parole dure nei confronti del corridore, definendo “impresentabile” il suo comportamento, non tanto o non solo per l'insulto in sé quanto per la mancanza di rispetto nei confronti di una persona che sta lavorando; tantopiù che la fase di tappa - ha sostenuto il giornalista - non era talmente stressante da poter determinare un simile atteggiamento. Nell'occasione De Andrés ha rimandato il frame dell'insulto (ripulito dalle voci dei telecronisti andate durante la diretta), che appare chiaro e limpido.

Nel finale del video qui sopra c'è anche un'intervista allo stesso Soler fatta ieri mattina prima della partenza della tappa di Barcelonnette, nella quale l'inviato della tv spagnola Josué Elena ha chiesto al corridore di avere la sua versione sui fatti del giorno prima. Soler nella sua risposta ha minimizzato l'accaduto, dicendo che voleva solo prendere delle borracce e doveva sbrigarsi dato che era un momento in cui poteva partire la fuga, mentre il motociclista, pensando si stesse staccando, è rimasto a inquadrarlo di fatto impedendogli il rifornimento. Il tutto si è concluso con una tirata contro i social, su cui emergono sempre le cose cattive prima che quelle buone. Fin qui, cordialità tra Marc e RTVE.

L'intervista-non intervista di Soler a Teledeporte

Il problema è che ieri sera Soler avrà visto la trasmissione di Teledeporte (il canale sportivo di RTVE) con le franche critiche di De Andrés che infiocchettavano la sua intervista mattutina, e avrà perso le staffe.

La reazione del corridore è pressocché già leggendaria. Oggi a fine tappa, dopo l'ennesima vittoria del suo capitano Tadej Pogacar che a Isola 2000 ha sbaragliato la concorrenza (e dopo una prestazione buona dello stesso Soler, che a lungo ha tirato), il catalano non si è sottratto all'intervista post-gara al microfono dello stesso Elena a cui aveva risposto sorridente ieri mattina.

Come si può vedere nel video qui sotto, Marc comincia l'intervista scaccolandosi, e alla prima domanda, se Tadej abbia già chiuso il Tour, risponde “Non lo so, mancano due giorni, vedremo”.

Seconda domanda su come conteranno di muoversi gli UAE domani nell'ultima tappa alpina, risposta: “Non lo so, vedremo”. Terza domanda, sull'attacco di Pogacar a Isola 2000, se fosse pianificato nella riunione tecnica o se sia nato strada facendo, risposta: “Sì”. A questo punto, nel gelo, Elena ha ringraziato Soler che se n'è andato via piuttosto soddisfatto.

Al ritorno della linea allo studio, De Andrés ha scherzato sul fatto che Soler fosse arrabbiato (enfadado) con lui e con RTVE, chiosando poi: “Se non vuoi rilasciare interviste di' di no, anziché rispondere in quel modo”; aggiungendo, come riporta Relevo.com, “penso di essere stata una delle persone che lo hanno sostenuto di più. Lo conosco da quando era piccolo, l'ho visto crescere; ma non si deve mancare di rispetto a nessuno”. Naturalmente siamo tutti qui che non vediamo l'ora di assistere alla prossima puntata della faida Soler-Teledeporte.