Van Empel sempre d'oro, ma brilla anche il bronzo di Casasola
La campionessa del mondo domina a Pontchâteau e aggiunge un altro titolo europeo alla collezione. Splendido podio per l'italiana, terza alle spalle di Alvarado
Solo il maltempo poteva impedire a Fem van Empel di proseguire la sua striscia vincente e conquistare il secondo titolo europeo élite consecutivo, ma il rinvio della gara femminile da sabato a domenica non ha fermato la campionessa del mondo, che ha dato ancora una volta spettacolo sul tracciato di Pontchâteau. In una gara resa ancora più impegnativa del previsto dal fango accumulato dai giorni scorsi e dalla pioggia intermittente, Van Empel ha fatto la differenza soprattutto nel secondo giro, costruendo un ampio margine di vantaggio, gestito e incrementato fino a 1'35" nel finale.
Il primo strappo arriva già dopo sette minuti di gara, in uno dei tratti in salita che rendono molto impegnativo il percorso francese. Ceylin del Carmen Alvarado aveva provato a tirarle il collo già dalla partenza, ma si è trovata quasi subito a inseguire. L'atleta della Alpecin, l'unica ad avvicinarsi all'inarrivabile in questo inizio di stagione, cerca subito di ripotarsi a contatto rischiando il tutto per tutto, ma viene respinta col passare dei giri: al secondo passaggio sul traguardo è già di 27", al terzo sfiora già il minuto.
Mentre davanti Van Empel si esibisce in un'altra gara perfetta, alle sue spalle c'è la vera bagarre. Dal solito sciame di maglie orange si fa largo l'azzurro Sara Casasola, che riesce a distanziare il gruppo con Aniek van Alphen e Annemarie Worst (ritirata per una caduta), inscenando una lotta per il bronzo con la sola Inge van der Heijden. Già nel corso del quarto dei sei giri previsti si capisce però che l'italiana ha una marcia in più rispetto all'avversaria, sia nella corsa a piedi che nei tratti in cui bisogna spingere.
La ventiquattrenne friulana si invola quindi verso la medaglia di bronzo, riportando l'Italia sul podio dopo l'argento di Eva Lechner a Silvelle 2019. Fino alla tappa di Coppa del Mondo di Maasmechelen dello scorso weekend (settimo posto) non si era ancora misurata con le avversarie nelle gare nel Benelux, preferendo competere nelle gare internazionali in Italia e Svizzera, dove ha già vinto quattro volte nel 2023. La dimostrazione che anche fuori dalla culla della disciplina possono crescere atlete di altissimo livello, in grado lottare alla pari e a volte battere le protagonisti dei grandi circuiti, e che il movimento italiano continua a essere in ottima salute.
Al traguardo il ritardo di Casasola da Van Empel è di quasi due minuti, ma di appena 21" da una Alvarado calata vistosamente nel finale. Van der Heijden resiste al quarto posto davanti a Van Alphen, mentre alle loro spalle c'è tanto Belgio, con Marion Norbert-Riberolle, Sanne Cant e Laura Verdonschot tra le prime dieci, insieme alla britannica Anna Kay e ad Amandine Fouquenet, prima delle atlete di casa. Sedicesimo posto invece per Francesca Baroni, l'altra italiana in gara.