Wiebes spegne le candeline di Ludwig
Al Tour of Scandinavia la danese attacca nel finale ma viene ripresa in volata dalla SD Worx, che si prende tappa e maglia. Secondo posto incoraggiante per Elisa Balsamo
Sono mancate poche decine di metri a Cecilie Uttrup Ludwig per farsi uno splendido regalo di compleanno nella prima tappa del Tour of Scandinavia. La danese della FDJ-Suez, vincitrice di questa corsa lo scorso anno, si era trovata quasi casualmente ad avere un gap a poco più di tre chilometri dalla fine, e aveva deciso a quel punto di insistere nell'azione, e per pochissimo non è riuscita nel colpaccio. A soffiarle la vittoria ad Halden è stata la solita Lorena Wiebes, che ha raggiunto e sorpassato Ludwig in vista del traguardo, prendendosi tappa e maglia. Decima vittoria in stagione per la campionessa d'Europa, cinquantacinquesima per il Team SD Worx.
Dopo la partenza da Mysen il gruppo lascia andare una fuga poco pericolosa, con la norvegese Tiril Jørgensen (Team Coop-Hitec Products) che conduce in solitaria per buona parte della corsa, dopo aver staccato Femke Beuling (EF Education TIBCO-SVB), ripresa dal gruppo ai -67. Jørgensen resiste invece fino a una ventina di chilometri dal traguardo, quando inizia la vera bagarre: nel circuito finale, in cui si affronta per due volte lo strappo di Fredriksten Fortress (1.5 km al 5.8%), l'andatura aumenta nettamente. La prima a muoversi in salita è Ashleigh Moolman (AG Insurance Soudal Quick-Step), che non riesce a fare selezione ma tiene alto il ritmo. Fa più danni invece l'accelerazione di Elise Chabbey (Canyon SRAM), che oltre a conquistare i punti per la maglia del QOM che indosserà domani, riesce a rompere il gruppo delle migliori.
Quando il gruppo si ricompatta, la Canyon continua a muovere le proprie pedine per cercare di mettere in difficoltà le velociste rimaste. Ci prova prima Soraya Paladin, chiusa dopo cinquecento metri, e poi Agnieszka Skalniak-Sójka, che rimane da sola in testa per qualche chilometro. La polacca viene ripresa in salita ai -7 con uno scatto di Liane Lippert, che si porta dietro solo Ludwig. Le due procedono di come accordo per qualche chilometro, ma mentre vengono riprese dal gruppo, a 3.6 dal traguardo, Ludwig si trova ad avere ancora un buco e prova a tuffarsi nelle successive curve per portare a termine l'azione.
A quel punto le Lidl-Trek iniziano a guidare l'inseguimento, perché Elisa Balsamo è riuscita a rimanere davanti. Il distacco da Ludwig rimane molto contenuto, ma la danese riesce a resistere anche dentro l'ultimo chilometro. Ha ancora qualche metro di margine quando Elisa Balsamo lancia la sua volata ai -200, ma alla ruota dell'italiana c'è la solita Lorena Wiebes, che riesce a sorpassare entrambe negli ultimi metri e prendersi la vittoria in extremis.
Una beffa sia per Ludwig, coraggiosa nel cercare di insistere fino alla fine, sia per Balsamo dopo il grande lavoro della squadra, ma Wiebes si è dimostrata ancora la più veloce. Grandi segnali di miglioramento comunque per la velocista della Lidl-Trek, al suo miglior risultato dal rientro dall'infortunio. Quarto posto per Soraya Paladin, decimo per Greta Marturano (Fenix Deceuninck). Domani ci sarà una delle tappe decisive per la classifica, con arrivo a Norefjell dopo una salita di prima categoria.