Bassano-Monte Grappa ancora internazionale: il più forte è l'etiope Mulu Hailemichael
Per il quarto anno di fila, la Bassano-Monte Grappa, ossia una delle classiche per antonomasia del calendario dilettantistico italiano dedicata agli scalatori, viene vinta da un corridore non italiano: una coincidenza curiosa, considerato che nella lunga storia della classica veneta cominciata nel 1930 aveva vinto in precedenza soltanto l'argentino Castro nel 1989.
La corsa, riservata agli under 23 (quindi assente il più forte scalatore del momento, Simone Ravanelli), ha visto dunque il dominio dell'italo-sudafricana Dimension Data for Qhubeka portando a primo successo europeo lo scalatore etiope Mulu Kinfe Hailemichael, recentemente in mostra al Giro della Valle d'Aosta dove si è guadagnato il titolo di miglior scalatore, per l'appunto. Primo a scollinare sull'evocativa montagna in una giornata di maltempo in attenuazione, Hailemichael ha preceduto il locale compagno di squadra Samuele Battistella di 35", relegando al terzo posto il campione italiano Marco Frigo (Zalf Euromobil) giunto a 38". Seguono il colombiano Santiago Butriago (Cinelli) a 47" ed il primo anno Alex Tolio (Zalf Euromobil) a 48".