Fratelli d'Antalya: Piganzoli vince la tappa regina su Pinarello e Zambanini
Il ventunenne valtellinese fa valere le sue doti da scalatore al Tour of Antalya: dietro di lui altri due azzurri giovani e promettenti
E' arrivata sulle rampe che portano a Tahtali la prima vittoria da professionista di Davide Piganzoli: il valtellinese della Polti-Kometa è stato il più forte nella terza tappa del Tour of Antalya 2024: nessuno è riuscito a rispondere al suo attacco in salita, che lo ha portato al gradino più alto di un podio tutto azzurro. Dietro di lui infatti sono arrivati Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious). Domani Piganzoli dovrà solo portare la bici al traguardo con il gruppo per aggiudicarsi anche la corsa. Quella di oggi è la terza vittoria italiana nel ciclismo maschile 2024, dopo quelle di Alessandro Tonelli e Jonathan Milan alla Vuelta Valenciana. Per il ventunenne, terzo lo scorso anno al Tour de l'Avenir, si tratta di un'ulteriore conferma delle grandi doti da scalatore che ne fanno un corridore di prospettiva nelle corse più dure.
Anche Monaco nella fuga di giornata
La terza tappa del Tour of Antalya si è corsa da Kemer a Tahtali per 133.4 km: ad animarla una fuga di cinque corridori che ha potuto prendere margine dopo una ventina di chilometri: a comporla Cyrus Monk (Q36.5), Alessandro Monaco (Corratec -Vini Fantini), Mengis Petros (Beykoz Belediyesi Spor Türkiye), Lukas Meiler (Vorarlbrerg) e Axel Huens (Tietema-Unibet ) che avevano dato il la all'azione. Per loro vantaggio massimo di 3' già dopo il km 30.
A circa 85 km dall'arrivo la strada si impennava e Meiler e Petros venivano messi Monk, Monaco e Huens, che restavano da soli con 2' sul gruppo dei migliori, scesi a 30" all'inizio della salita finale di Tahtali, 6,9 km al 9%. Il gruppo principale si sgretolava pian piano senza che nessuno prendesse l'iniziativa, e dopo 2.5 km dall'attacco dell'ascesa la testa della corsa contava ancora una trentina di corridori, già dimezzati dopo altri 2 km. Prima dei -2 Davide Piganzoli (Polti-Kometa) ha sferrato l'attacco decisivo, senza che nessuno avesse le forze per raggiungerlo. L'ultimo chilometro e mezzo saliva al 13%, ma Piganzoli ha comunque conservato margine sugli inseguitori e alzato le braccia sul traguardo. Dietro di lui il resto del gruppo è arrivato alla spicciolata, con Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) secondo a 14" ed Edoardo Zambanini (Bahrain -Victorious) terzo a 18".La generale vede ora Piganzoli con 18" su Pinarello e 24" su Zambanini.
La Eolo punta al bis con Lonardi
Domani quarta e ultima tappa con partenza e arrivo ad Antalya: a metà della frazione, lunga 183.9 km, un Gpm di seconda categoria posto a circa mille metri di dislivello s.l.m. metterà in difficoltà i velocisti. Non dovrebbero esserci preoccupazioni per il primato di Piganzoli, che ha già detto che l'obiettivo di domani, oltre a conservare la maglia di leader, sarà quello di dare al compagno di squadra Giovanni Lonardi (ancora in testa alla classifica a punti) la chance di conquistare la vittoria.