Colpo di scena Moscon, sarà un anno senza pavé
Il corridore italiano ha subito una frattura alla clavicola al Tour Down Under che lo ha costretto a rivedere il suo programma
Per la prima volta da quando è divenuto professionista, Gianni Moscon non sarà presente all'apertura delle classiche fiamminghe domani in occasione della Omloop Het Nieuwsblad, né soprattutto alle attesissime classiche del pavé. L'uomo Astana salterà soprattutto, ed è questa la notizia del giorno, sia il Giro delle Fiandre che la Parigi-Roubaix, corse alle quali non ha mai nascosto di sentirsi legato, per caratteristiche e non solo.
Un cambio di programma rispetto a quello inizialmente previsto causato dalla frattura alla clavicola rimediata nel corso del Tour Down Under. Ora di trova in Spagna per cercare di ritrovare la condizione partecipando a O Gran Camiño, ed è lì che i colleghi di Wieler Flits lo hanno intervistato, trovando in risposta i sopracitati annunci: "Corro il weekend di apertura in Belgio da quando sono professionista, mi mancherà ma devo riadattare i miei obiettivi. Sono comunque contento del mio nuovo programma e sto cercando di trarne il meglio. Disputerò prima il Giro della Catalogna, poi il Giro dei Paesi Baschi e le classiche delle Ardenne, quindi il Giro d'Italia. Niente Giro delle Fiandre e niente Parigi-Roubaix, quindi.
E non è mancato un punto sulle sue attuali condizioni: “Non sono attualmente molto buone. Quelle gare che mi trovo a saltare sono di così alto livello che ci sarei andato solo a soffrire. Quindi preferisco prendermi il tempo necessario per costruire la mia condizione, per fare bene nelle gare che correrò in futuro. Peccato, stavo bene prima dell'inizio della stagione ma poi mi sono infortunato in Australia. Sono tornato a correre da due settimane ormai e sto ancora cercando il buon feeling qui in Galizia. Questo round è un passo importante verso le prossime gare”.