Zwift Academy 2023, i vincitori sono Louis Kitzki e Maddie Le Roux
Il tedesco e la sudafricana hanno convinto i vertici di Alpecin-Deceuninck e Canyon//SRAM: per loro un contratto di un anno nella sezione development. Sfuma il sogno di Mattia Gaffuri
Sono Louis Kitzki e Maddie Le Roux i vincitori della Zwift Academy 2023. Il ventenne tedesco succede a Luca Vergallito battendo il connazionale Anton Schiffer e Mattia Gaffuri, mentre la sudafricana ha avuto la meglio su Laura Simenc e Katie Hill: per loro, un contratto di un anno nella sezione development di Alpecin-Deceuninck e Canyon//SRAM.
Louis Kitzki, un cronoman (e non solo) dalle grandi ambizioni
“Sono molto felice di unirmi alla Alpecin-Deceuninck Development per la prossima stagione. Qui potrò imparare tanto da alcuni dei migliori ciclisti del mondo. Spero di seguire le orme di Luca (Vergallito, ndr)!”, ha dichiarato il classe 2004, che nel corso della Academy ha messo in mostra un profilo da specialista delle cronometro con un'attitudine alla salita. Nel test finale i suoi erano in linea con quelli di Mattia Gaffuri e inferiori a quelli di Anton Schiffer, ma la giovane età rispetto ai suoi avversari, entrambi classe 1999, lo ha premiato nel giudizio finale.
Sfuma sul più bello il sogno di Mattia Gaffuri: l'italiano puntava a replicare il successo dell'amico Luca Vergallito, ma i suoi numeri non sono bastati per convincere lo staff della Alpecin-Deceuninck. Nonostante ciò, l'esperienza di Gaffuri sottolinea ancora una volta il successo dell'approccio scientifico e basato sui dati che presto o tardi potrebbe rivoluzionare - in meglio - il ciclismo giovanile e favorire l'emergere di nuovi talenti.
Maddie Le Roux, un sogno che si avvera
La Canyon//SRAM ha deciso di puntare su Maddie Le Roux: a 27 anni, l'ex triatleta sudafricana approda finalmente nel professionismo dopo due stagioni passate tra le fila del World Cycling Center Team, squadra gestita direttamente dall'UCI che accoglie giovani cicliste da ogni parte del mondo.
“Dopo due anni nel WCC Team non avevo più una squadra: ho puntato tutto sulla Zwift Academy con l'obiettivo di tornare a correre in Europa. Ho lavorato sodo negli ultimi anni e non ero pronta a rinunciare al mio sogno. Vincere è un risultato enorme per me; è un sogno che si avvera e fatico ancora a crederci! Nel 2024 voglio imparare il più possibile e rendermi utile, ma so che in questa squadra posso coltivare da subito le mie ambizioni personali.”
L'edizione con il livello più alto
I direttori sportivi delle due squadre lo hanno rimarcato più volte: il livello della Zwift Academy non è mai stato alto come quest'anno. Affermazione che conferma quanto di buono ci sia dietro al progetto della piattaforma statunitense di e-sports, capace di lanciare corridori sempre più forti nel mondo del ciclismo professionistico.