Suter vince a Termini Imerese
Il 24enne svizzero saluta i compagni di fuga a 16 km dall’arrivo e centra la prima vittoria con la nuova maglia della Tudor Pro Cycling. Fiorelli secondo, Albanese terzo. Domani il tappone decisivo
La terza tappa del Giro di Sicilia può dire molto ma anche poco in vista del gran finale di domani nei dintorni dell’Etna. Sono 150 i km da Enna a Termini Imerese, la prima metà dei quali comprendente diversi saliscendi che culminano sul gpm di Portella di Bafurco posto al km 68. Gli ultimi 40 km sono quelli più facili visto che è presente per la maggior parte pianura, tranne che nell’ultimo km e mezzo dove le pendenze arrivano al 6%. Ecco quindi che gli uomini di classifica potrebbero infuocare proprio il finale di tappa, con la maglia rossa Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates) che dovrà tenere gli occhi ben aperti.
Dopo una decina di km dalla partenza di Enna partiva la fuga di giornata che vedeva protagonisti Pierelis Belletta (Biesse-Carrera), Michele Berasi (General Store-Essegibi-F.Lli Curia), Roberto Carlos González (Mg.K Vis-Colors for Peace), Joel Suter (Tudor Pro Cycling), Giacomo Garavaglia (Work Service-Vitalcare-Dynatek) ed Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior).
I fuggitivi arrivavano ad avere quasi 4 minuti di vantaggio salvo poi vederselo diminuire con Astana Qazaqstan, Intermarchè Circus Wanty ed UAE team Emirates tre le squadre più attive al loro inseguimento. A 16 km dalla conclusione Suter accelerava e provava l’azione personale mentre il gruppo inseguitore tornava sui suoi ex compagni di fuga quando mancavano poco meno di 10 km alla conclusione.
Il ciclista svizzero manteneva un vantaggio compreso tra i 30 ed i 40 secondi nella parte finale della tappa, mentre altre squadre, tra cui EOLO-Kometa, Human Powered Health e Corratec si alternavano a tirare in testa al gruppo. Nell’ultimo km in costante salita Suter riusciva a mantenere un margine tale da non essere più ripreso - grazie anche ad una caduta di Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a circa 300 metri dall'arrivo, che rallentava il gruppo al suo inseguimento - e tagliava a braccia alzate il traguardo con 4 secondi di vantaggio su Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) che regolava il gruppo per la seconda posizione davanti ad Elia Viviani (Nazionale Italiana). Chiudevano la top five Giosuè Epis (Zalf Euromobil Désirée Fior) in quarta posizione e Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa) in quinta posizione.
La top ten era completata, dal sesto al decimo posto, da Luc Wirtgen (Tudor Pro Cycling Team), Niccolò Bonifazio (Intermarchè Circus Wanty), Nikiforos Arvanitou (Sofer Savini Due OMZ), Kevin Colleoni (Team Jayco AlUla) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates).
Suter, lo scorso anno Campione Nazionale a Cronometro, ottiene la prima vittoria stagionale mentre in classifica generale Fisher-Black resta primo con 6 secondi di vantaggio su Albanese e 14 secondi di vantaggio su Ulissi.
Domani la decisiva quarta ed ultima tappa da Barcellona Pozzo di Gotto a Giarre di 216 km non avrà nulla da invidiare ad un tappone più o meno alpino, visto che oltre alla distanza elevata ed alla conseguente fatica che i ciclisti accumuleranno durante il suo svolgimento, sono presenti i tre gpm di Floresta, Etna-Due Monti e Culmine di Scorciavacca. Il secondo ed il terzo, oltre a superare entrambi i 10 km di lunghezza, hanno anche pendenze superiori al 6%, per cui i big di classifica se le daranno di santa ragione per provare a vincere la breve corsa siciliana.