Il Giro del Belvedere parla australiano grazie a Robert Stannard
Si consola nel migliore dei modi Robert Stannard (Mitchelton-BikeExchange) dopo il secondo posto amaro di ieri al Trofeo Piva: l'australiano di origini neozelandesi, infatti, ha conquistato la vittoria al Giro del Belvedere regolando sul traguardo di Villa di Villa un gruppetto composto da sei atleti. Secondo posto per Christian Scaroni (Petroli Firenze Maserati Hopplà) e terzo per Matteo Sobrero (Dimension Data for Qhubeka).
La corsa è stata animata inizialmente da nove atleti, evasi dal gruppo verso il 50° chilometro di gara, ovvero Cianci (Palazzago), Taglietti (Biesse Carrera), Jorgenson (Team USA), Burger (WPA), Konyaev (Russia), Pietrini (Maltinti), Donegà (Friuli), Maldonado (Aix en Provence), Jerman (Ljubljana). Il percorso particolarmente duro della prova, tuttavia, non ha permesso ai nove di rimanere insieme a lungo e all'inizio del penultimo giro erano rimasti in testa solo Jerman, Taglietti e Petrini.
I tre a 30 km dall'arrivo sono stati riassorbiti dal grosso del gruppo e, all'inizio dell'ultimo giro, la corsa si è infiammata con un attacco di Rocchetti (Colpack), Grodzicki (Palazzago) e Puggioni (Sangemini), ai quali si è aggregato in un secondo momento Vlasov (Russia). In seguito altri corridori sono rientrati sui battistrada e nel finale si è venuto a creare un drappello di sei corridori, composto dai già citati Vlasov e Grodzicki oltre che da Stannard, Scaroni, Sobrero e Battistella (Zalf Euromobil Désiréè Fior), i quali sono andati al traguardo con Stannard che grazie a una volata imperiosa ha conquistato la vittoria più prestigiosa della sua giovane carriera.
Come già accennato Scaroni ha chiuso 2° e Sobrero 3°, mentre la top-10 è stata completata da Battistella 4°, Grodzicki 5°, Vlasov 6°, Zimmermann (Tirol Cycling Team) 7°, Pogacar (Ljubljana Gusto Xaurum) 8°, Schinnagel (Tirol) 9° e Cañaveral (Bicicletas Strongman Colombia Coldeportes) 10°