La Tropicale Amissa Bongo, gran vittoria dell'eritreo Girmay. Quarto Attilio Viviani
L'anno scorso fu il primo nato nel 2000 ad ottenere una vittoria in una corsa cosiddetta professionistica (quindi .1 o superiore), ben prima del coetaneo Remco Evenepoel. Quest'oggi Binyam Girmay è tornato a mostrare le proprie qualità non indifferenti centrando, esattamente come accaduto nel 2019, il successo nella terza tappa de La Tropicale Amissa Bongo.
Il non ancora ventenne eritreo, da quest'anno in forza alla Nippo Delko Provence, ha strapazzato la concorrenza sullo strappetto finale della Mitzic-Ndjole di 186 km, vincendo persino per distacco, in una giornata caratterizzata dalla fuga del francese Julien Antomarchi (Natura4EverRoubaix Lille Métropole), ripreso ad una manciata di km dalla conclusione.
Girmay ha preceduto di 2" il francese Jordan Levasseur (Natura4Ever Roubaix Lille Métropole), quindi a 4" sono giunti il francese Emmanuel Morin (Cofidis), l'italiano Attilio Viviani (Cofidis), gli eritrei Henok Mulueberhan (Eritrea) e Natnael Tesfatsion (Eritrea), il cileno Carlos Oyarzun (BAI-Sicasal-Petro de Luanda) e i francesi Jérémy Cabot (Total Direct Energie) e Victor Lafay (Cofidis), con l'algerino Azzedine Lagab (Algeria) a completare la top ten a 9".
La classifica generale continua a vedere in maglia gialla Natnael Tesfatsion il quale possiede 4" su Jordan Levasseur, 9" su Emmanuel Morin e 10" su Henok Mulueberhan. Domani la prova gabonese prosegue con la Lambarene-Mouila di 190 km, altra tappa adatta alle ruote veloci.