Per Puck Pieterse la strada può aspettare: prima punterà le Olimpiadi di mountain bike

Dopo essersi fatta conoscere al grande pubblico specialmente con i risultati nel ciclocross, Puck Pieterse ha spostato la sua attenzione principalmente sul Cross Country, rivelandosi come una delle migliori nell'ultima stagione. La classe 2002 della Fenix Deceuninck (Ancora Alpecin-Deceuninck per la mountain bike) punta con forza alla gara olimpica di Parigi, dove sarà una delle favorite nell'XCO dopo il bronzo mondiale di quest'anno e la vittoria della classifica generale di Coppa del mondo, ma solo dopo aver completato una seconda parte di stagione di ciclocross con obiettivi altrettanto importanti.

In un'intervista a GCN, rilasciata in occasione della tappa di Coppa del mondo in Val di Sole, Pieterse ha fatto un bilancio delle sue prime uscite invernali, condizionate dal prolungamento della stagione di MTB ben oltre il mondiale in Scozia, proprio per assicurarsi il successo finale in Coppa del mondo. “Per questo motivo, l'ultima gara in MTB è stata appena una settimana prima della prima di Coppa del mondo di ciclocross, e sarebbe stato troppo per me continuare, per cui mi sono presa una pausa."

Il calendario verso Tabor

Rientrata il 19 novembre a Troyes, Pieterse è sempre salita sul podio nelle quattro gare disputate tra CdM, Superprestige e X2O Trofee, ma non è ancora riuscita a vincere. Tuttavia, la sua preprazione rimane finalizzata al grande obiettivo del mondiale di Tabor del prossimo 3 febbraio, a cui arriverà con un programma di gare nutrito ma non eccessivamente dispendioso. Domenica prossima sarà in gara a Namur, mentre durante le feste sarà impegnata nelle tre prove di Coppa (Anversa il 23, Gavere il 26 e Hulst il 30) e nel Superprestige di Diegem del 28 dicembre. Oltre ad andare alla ricerca del primo titolo mondiale da élite, Pieterse proverà a difendere il titolo nazionale conquistato lo scorso anno, e sarà dunque al via il 14 gennaio a Hoogeveen.

Prima Parigi, poi Siena?

Dopo un breve periodo di stacco al termine della stagione di cross, la neerlandese riprenderà la preparazione in vista del grande obiettivo a cinque cerchi.“Mi concentrerò soprattutto sulla mountain bike per essere nella giusta forma a Parigi. Per questo ho corso l'intera stagione di MTB lo scorso anno e lo rifarò anche nel 2024”, ha dichiarato Pieterse, che ha anche partecipato al test event sul percorso olimpico: “È un percorso abbastanza atipico, con tanto sterrato e pochi elementi naturali, piuttosto tecnico e con diversi su e giù. Assomiglia un po' ai percorsi dei Paesi Bassi ma con più dislivello", spiega. 

In funzione dell'appuntamento olimpico, anche per quest'anno Pieterse metterà da parte le gare su strada, ma ha aperto alla possibilità di essere ancora al via delle Strade Bianche, dove l'anno scorso aveva centrato uno splendido quinto posto. Da dopo Parigi se ne potrà riparlare dal 2025, ma Puck ha già le idee abbastanza chiare su quali siano le corse a cui aspirare: “Le mie preferite sono il Mondiale e le classiche, come le Strade Bianche e la Ronde van Vlaanderen.”