Da Longo a Borghini, il campionato italiano è sempre di Elisa!

Uno scatto secco ai 25 chilometri dal traguardo per ribadire la supremazia in patria e lanciare un messaggio alla concorrenza in vista del Giro d'Italia donne e della prova in linea dei Giochi olimpici: Elisa Longo Borghini ha vinto per la quinta volta in carriera il campionato italiano, confermando la maglia tricolore conquistata un anno fa in Trentino.

Prima parte di gara con un attacco solitario

La provincia di Firenze sulla ribalta per il 61° capitolo della rassegna tricolore al femminile: 130 km dal Viola Park di Bagno a Ripoli a Scarperia, sulle colline del Mugello. A dispetto del profilo ondulato, l'unica vera difficoltà del percorso è la salita di 4 km in fondo al circuito finale di 25,5 km da ripetere per tre volte. Ed è proprio qui che il capitano della Lidl-Trek ha sferrato l'attacco risolutivo alle soglie dell'ultimo giro.

Pochi spunti di cronaca nel primo tratto in linea: calma piatta in gruppo finché non si muove la 19enne trevigiana Elisa De Valler (Top Girls Fassa Bortolo), che riesce ad accumulare un vantaggio massimo di 1'10" sul gruppo tirato dalle atlete delle Fiamme Oro e delle Fiamme Azzurre, che schierano al via due delle principali avversarie di Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek): Chiara Consonni (Fiamme Azzurre) e Letizia Paternoster (Fiamme Azzurre). Ripresa l'unica attaccante di giornata ai -50 dall'arrivo, la corsa segue un copione piuttosto frenetico: scatti a ripetizione che, tuttavia, si esauriscono nello spazio di poche centinaia di metri. A dire il vero, Barbara Guarischi (SD Work) prova ad abbozzare qualcosa di più concreto, portandosi dietro altre 8 atlete, ma senza successo. Cambiano le interpreti in commedia, ma non l'esito dei successivi attacchi promossi da Beatrice Caudera (Top Girls) in coppia con Marta Pavesi (UAE Development) e da Soraya Paladin (Canyon SRAM), cui si accodano Letizia Borghesi (EF Education-Cannondale) ed Eleonora Camilla Gasparrini (UAE ADQ), quest'ultima in cima alle favorite per la corona delle Under 23. Nulla che possa modificare i piani della Lidl-Trek, che prende in mano la situazione proprio in vista dello strappo di Scarperia: Gaia Realini (Lidl) strozza sul nascere un'imboscata di Alessia Vigilia (FDJ-Suez) per poi lasciare a Ilaria Sanguineti (Lidl) l'onere di alzare l'andatura in testa al gruppo.

Lo scatto decisivo ai -26

La ciclista ligure cede il testimone proprio a Realini, che prepara il terreno allo scatto secco della campionessa italiana in carica a 26 km dalla fine. Sulle ruote di Longo Borghini prova a portarsi Gasparrini, ma l'emergente atleta di casa UAE non ha la forza per seguire la corregionale. Alle spalle della 32enne verbanese si forma un quintetto capitanato da Consonni, ma anche questa azione ha vita breve per merito di un'ottima Elisa Balsamo (Lidl) nell'insolito ruolo di stopper.

Di qui in avanti, inizia un lungo e serrato testa a testa tra la battistrada e il gruppo inseguitore, trainato in un primo tempo da Elena Cecchini (Fiamme Azzurre), Erica Magnaldi (UAE) e Silvia Persico (UAE). Il cronometro, però, premia Longo Borghini, che accumula fino a 45" sul gruppo quando il contachilometri segna -16. Un solo ostacolo tra la piemontese e la vittoria: il lungo tratto pianeggiante che precede l'ascesa a Scarperia. Il ritmo scandito da Cecchini e Persico, cui si sono aggiunte Monica Trinca (Bepink-BongioannI) e Silvia Zanardi (Human Powered Health), non è però sufficiente per ripianare il passivo, che si attesta poco al di sotto dei 30" ai -10. Finale in scioltezza per Longo Borghini, che conquista la quinta maglia tricolore della carriera dopo i successi del 2017, 2020, 2021 e 2023. Alle sue spalle, Chiara Consonni si aggiudica nettamente lo sprint per il posto d'onore sul podio, lasciandosi alle spalle Eleonora Gasparrini - che si è così aggiudicata il tricolore delle Under 23 - Rachele Barbieri (Fiamme Oro), Letizia Borghesi e la rientrante Balsamo.