Azzurre ancora a podio in Coppa del Mondo su Pista: Balsamo-Barbieri terze nella Madison
Seconda giornata della tappa di Coppa del Mondo su Pista a Manchester e seconda medaglia per l'Italia. Nella Madison femminile è riuscita a salire sul podio la coppia azzurra formata da Elisa Balsamo e Rachele Barbieri, quest'ultima già vincitrice ieri della Scratch. La gara è stata caratterizzata da un appassionante duello tra Gran Bretagna e Belgio: alla fine, per soli due punti (32 a 30) hanno avuto la meglio del padrone di casa Katie Archibald ed Elinor Barker davanti alle campionesse del mondo D'Hoore e Kopecky. Per Balsamo e Barbieri, nonostante una caduta, è arrivato quindi il terzo posto con un totale di 9 punti.
Nel pomeriggio l'Italia femminile era stata ancora una volta grande protagonista nelle qualifiche dell'Inseguimento a Squadre: il quartetto formato da Elisa Balsamo, Tatiana Guderzo, Francesca Pattaro e Silvia Valsecchi ha fatto segnare il secondo miglior tempo (4'22"020) alle spalle della Gran Bretagna e domani andranno a caccia di una medaglia; la sfida del primo turno vedrà l'Italia contro il Giappone che oggi ha pagato più di cinque secondi rispetto alle nostre.
Per quanto riguarda le altre prove di giornata, c'è stato poco spazio per i colori azzurri. Nell'Inseguimento a Squadre maschile i nostri aveva già chiuso ieri il loro cammino: nella finale per l'oro s'è imposta nettamente la Gran Bretagna con l'ottimo tempo di 3'55"847, argento alla Danimarca mentre il bronzo è andato alla Francia. Oggi si è disputato anche l'Omnium maschile con Francesco Lamon a rappresentare l'Italia: per lui dodicesimo posto nella gara vinta da Benjamin Thomas (Francia) su Niklas Larsen (Danimarca) e Albert Torres (Spagna).
Il settore della velocità ha visto un altro successo della Germania: è arrivato nel Keirin femminile con la solita Kristina Vogel, capace questa volta di lasciarsi alle spalle le olandesi Shanne Braspennickx e Laurine Van Riessen; Elena Bissolati è uscita al turno di ripescaggio battuta di un soffio dalla giapponese Maeda. Per la Germania poteva arriva un altro oro nei 500 metri femminili ma Miriam Welte si è dovuta inchinare per soli 21 millesimi di secondo alla russa Daria Shmeleva, 11° posto per Miriam Vece che ha mancato la qualificazione al turno finale per mezzo secondo.
Lo sprint maschile si è concluso con il trionfo del 20enne olandese Harrie Lavreysen che fin dalle qualifiche ha fatto segnare i migliori tempi: in finale ha piegato per 2-0 il sorprendente polacco Mateusz Rudyk che sui 200 metri lanciati era stato solo decimo; bronzo per Matthew Glaetzer dopo che Matthijs Buchli non ha preso il via nella finalina a causa di una caduta in semifinale. Luca Ceci è stato eliminato ai sedicesimi di finale mentre Davide Ceci non ha superato il taglio iniziale.