A Kunshan arriva il primo squillo di Van de Paar
Al Tour of Taihu Lake il belga della Lotto Dstny centra il primo successo tra i professionisti sul traguardo di Kunshan: battuti Jackson (2°) e Zanoncello (3°) che resta leader. Attilio Viviani è 10°
Jarne Van de Paar si concede il primo successo tra i professionisti. Il classe 2000 della Lotto Dstny ha centrato il successo nella seconda tappa del Tour of Taihu Lake precedendo George Jackson (Bolton Equities Black Spoke) e Enrico Zanoncello (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), che conserva la maglia di leader dopo il successo di ieri.
La seconda frazione era la più lunga in questa edizione della corsa cinese. I corridori avrebbero dovuto affrontare dieci giri di un circuito pianeggiante di 14 chilometri intorno a Kunshan, ma a causa delle condizioni meteo proibitive gli organizzatori hanno deciso di ridurre a nove i giri da percorrere, portando così il totale dei chilometri a 128.
In totale assenza di difficoltà altimetriche, anche questa tappa ha registrato una velocità media molto alta - di poco superiore ai 48 chilometri orari. Le formazioni dei velocisti sono entrate in azione nel finale, con la Lotto Dstny che ha preso il comando delle operazioni grazie all'ottimo lavoro di Milan Paulus che ha lanciato la volata di Jarne Van de Paar. Il belga è riuscito a resistere al rientro di George Jackson (Bolton Equities Black Spoke) e a tagliare il traguardo proprio davanti al neozelandese, già 9° nella prima tappa e tra le rivelazioni di questa edizione. Al 3° posto ha chiuso Enrico Zanoncello (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), che grazie agli abbuoni conquistati sul percorso ha potuto conservare la maglia di leader della classifica generale. Spazio in top 10 anche per Attilio Viviani (Team Corratec-Selle Italia), che ha chiuso al 10° posto.
Zanoncello conserva anche la maglia a punti, mentre Lorenzo Conforti (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), oggi 27°, cede la maglia di miglior giovane a Van de Paar.
Domani è in programma la terza tappa di 117 chilometri con partenza e arrivo a Wujiang. Un'altra grande occasione per i velocisti che anche domani non affronteranno difficoltà altimetriche nei dieci giri da percorrere sul lungomare della cittadina cinese.