Grace Brown vince la cronometro individuale Women Élite ai Campionati del mondo di ciclismo su strada e paraciclismo su strada 2024 a Zurigo ©UCI_cycling via X
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In stato di Grace

Brown vince anche il mondiale a cronometro battendo Demi Vollering. Stagione stupefacente per l'australiana, che conferma di voler chiudere la carriera

Una stagione che lascia a bocca aperta quella di Grace Brown, (e non è ancora finita, vista la prova in linea che l'aspetta sabato), che con il risultato di oggi la candida seriamente alla vittoria del Vélo d'Or come miglior corritrice della stagione.

Era arrivata ad aprile la vittoria sorprendente in maglia FDJ-Suez nella Liegi-Bastogne-Liegi, dove si era messa dietro le migliori sulla piazza (Elisa Longo Borghini, Demi Vollering, Katarzyna Niewiadoma, Marianne Vos) e poi a luglio l'oro olimpico nella prova contro il tempo alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove aveva dato un minuto e mezzo a Dygert e Henderson, e questo dopo che il 21 giugno aveva già annunciato il ritiro.

Oggi, sempre in una cronometro e sempre con la maglia della nazionale Aussie (e una bici dorata, in ricordo della gioia di Parigi) è arrivato il primo titolo mondiale dopo un duello serrato con Demi Vollering. Brown era già arrivata sul podio (2a) nelle ultime due cronometro mondiali, e quinta nel 2020 (in mezzo il quarto posto nell'Olimpiade di Tokyo). Alla luce di questi risultati, non può che lasciare sconcertati la decisione di ritrarsi dalle competizioni alla fine della stagione, visto che la trentaduenne (classe 1992) sta attraversando l'apice assoluto della carriera.

Ai microfoni sono però arrivati ripensamenti, visto che l'australiana ha commentato la propria vittoria descrivendola come uno splendido modo per chiudere la propria esperienza agonistica.

Mondiale a cronometro femminile élite 2024, la cronaca della corsa

La prova a cronometro femminile élite dei Campionati del mondo su strada di Zurigo 2024 misurava 29.9 chilometri. Si partiva da Gossau  per una prima parte non completamente pianeggiante prima della salita di Uetikon am See, lunga due chilometri e mezzo al 5% e con con una rampa centrale di 600 metri all'8.5%. Prima dell'arrivo c'era un ultimo ostacolo di 200 metri all'8.4%, una breve discesa e poi gli ultimi 13 chilometri pianeggianti verso il centro di Zurigo.

La prima a prendere il via è stata Jessica Pratt: la maltese, vincitrice della Zwift Academy nel 2019 ha da poco cambiato nazionalità (prima era australiana). Il primo tempo interessante è stato però quello di Eugenia Bujak (43'06"70  in 41.613 km/h di media), ma il suo risultato è stato presto battuto da diverse atlete, tra cui Brodie Chapman: per l'australiana un crono di 41'42"85.

Il suo tempo è stato ampiamente superato dalla sua compagna di team alla Lidl-Trek, Ellen van Dijk  (Paesi Bassi), che era già davanti di 40" al secondo intermedio, distacco mantenuto fino al traguardo, dove ha chiuso con 41'03"42. 

Niedermaier campionessa del mondo U23, Dygert balza in testa

Ancora meglio ha fatto Antonia Niedermaier: la tedesca ha fermato l'orologio a  40'21"14 con una media di addirittura 44.458 km/h), diventando automaticamente la campionessa del mondo nella categoria Under 23. 

Vittoria Guazzini (Italia) ha chiuso con momentaneo decimo tempo (42'27"86).

Anche Lotte Kopecky, che domenica scorsa aveva dominato la cronometro degli europei, oggi è stata un po' al di sotto dei suoi standard, ma ha rimontato anche lei su Ellen van Dijk, chiudendo a 34" da Niedermaier. 

È sfida Vollering-Brown per la vittoria finale

Arrivata anche Anna Henderson (UK), mancavano le tre principali favorite per la vittoria finale, ossia Demi Vollering,  Chloé Dygert e Grace Brown. La neerlandese ha sfoderato una prestazione sontuosa, superando addirittura Juliette Labous, partita 1'30" prima. Vollering ha poi concluso con ben 49" di vantaggio su Niedermaier, mentre Juliette Labous era 6a all'arrivo (sarebbe poi stata nona nella classifica finale). 

All'arrivo mancavano infatti la campionessa olimpica Grace Brown, la campionessa mondiale in carica Chloé Dygert, e l'austriaca Christina Schweinberger. La lotta tra Vollering e Brown è stata piuttosto serrata, con l'australiana che perdeva 6" al primo intermedio e ne guadagnava 9" al secondo: il trend è poi aumentato in favore di quest'ultima, che è arrivata con 16" di vantaggio sulla vincitrice della Vuelta. 

Christina Schweinberger, sorpassata da Brown, non poteva avere ambizioni di podio, mentre Chloé Dygert ha dovuto accontentarsi della terza piazza, dopo un duello serrato con Niedermaier (la statunitense pagava infatti alla tedesca 8" al primo intermedio e 7" al secondo, ma le è arrivata davanti di 9") dopo i secondi posti delle ultime due edizioni ha ottenuto finalmente la vittoria nel Mondiale a cronometro femminile.

Per i colori azzurri Vittoria Guazzini e Gaia Masetti hanno chiuso diciannovesima e quarantesima.

Grace Brown, Demi Vollering e Chloé Dygert al termine della cronometro individuale Women Élite ai Campionati del mondo di ciclismo su strada e paraciclismo su strada 2024 a Zurigo ©UCI_cycling via X
Grace Brown, Demi Vollering e Chloé Dygert al termine della cronometro individuale Women Élite ai Campionati del mondo di ciclismo su strada e paraciclismo su strada 2024 a Zurigo ©UCI_cycling via X

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