Longo Borghini, Niewiadoma e Vollering: la sfida continua anche alla Vuelta
Startlist, favorite, orari e dove vedere il primo Grand Tour della stagione, al via domani con la cronosquadre di Valencia. Anche Realini in corsa per la maglia rossa
È bastato un anno alla Vuelta España Femenina per diventare ufficialmente la terza grande corsa a tappe del calendario, la prima in ordine cronologico, e dunque molto attesa da squadre e pubblico. Aumentando il numero delle tappe dalle due o tre della Challenge by La Vuelta alle otto di questa edizione è aumentato di conseguenza anche il prestigio della corsa spagnola, che ha trovato anche la collocazione perfetta nel calendario. Subito dopo le classiche delle Ardenne, dove molte delle potenziali donne di classifica sono già entrate in forma, e all'inizio del mese di maggio in cui si concentrano tutte le principali gare a tappe di questa zona, con Itzulia e Vuelta a Burgos a seguire.
Ne consegue una startlist di livello assoluto, soprattutto per le pretendenti alla maglia rossa, ma anche con diverse velociste o cacciatrici di tappe di prima fascia, attirate da una corsa che offre diverse opportunità. Dopo la cronosquadre iniziale a Valencia, il percorso è infatti diverso in due blocchi ben distinti, con occasioni per le ruote veloci nella prima metà e tre arrivi in salita nel finale che definiranno la classifica generale. Tutti i dettagli sulle otto tappe nella nostra consueta analisi del percorso.
La Vuelta 2024, le favorite per la classifica
Per quanto riguarda la lotta alla maglia rossa, si potrebbe riproporre la questione a tre che ha animato le classiche delle Ardenne appena una settimana fa. La Vuelta sarà quindi doppiamente un'occasione di riscatto per Demi Vollering, sia per centrare finalmente la prima vittoria in stagione, sia per rifarsi dello smacco dello scorso anno, quando chiuse al secondo posto a causa del discusso attacco di Annemiek van Vleuten nella penultima tappa. Quest'anno non ci sarà AVV a difendere il titolo, ma Vollering non sembra al livello di un anno fa e il suo rapporto con il Team SD-Worx Protime è ai minimi storici. Al suo fianco ci sarà comunque la solita corazzata, con Niamh Fisher-Black e la rientrante Marlen Reusser come principali aiutanti per le tappe più impegnative, dove la vincitrice dell'ultimo Tour de France cercherà di ritrovare il feeling con la vittoria sulle prime grandi salite.
Arriva invece in piena fiducia la Lidl-Trek, che riporrà le sue ambizioni di classifica in Elisa Longo Borghini e Gaia Realini. La campionessa italiana è stata probabilmente la migliore al mondo nelle ultime settimane, è andata fortissimo su tutti i terreni, ha l'esperienza per essere sempre davanti nelle fasi più insidiose delle tappe a rischio ventagli e ha anche la squadra per guadagnare subito terreno con la cronosquadre, con Ellen van Dijk, Brodie Chapman, Elynor Bäckstedt e Lizzie Deignan. In salita poi anche Realini troverà finalmente il suo terreno preferito, nella corsa dove l'anno scorso si è rivelata definitivamente al grande pubblico, vincendo una tappa e chiudendo sul podio. Al fianco delle due capitane ci sarà anche Amanda Spratt, per una squadra che potrà far valere anche la quantità oltre alla qualità nei finali più impegnativi per arrivare a Madrid in maglia rossa.
Non si può escludere dalla contesa anche Katarzyna Niewiadoma, che nella stagione delle classiche ha mostrato la forma forse della carriera, vincendo anche la Freccia Vallone. La polacca era stata appena decima lo scorso anno, ma sembra avere un altro passo e aver preparato meglio l'appuntamento in uscita dalle Ardenne. Dopo i podi al Tour de France nelle ultime due edizioni, la polacca cercherà anche il miglior piazzamento in carriera alla Vuelta, dove è stata al massimo sesta nel 2021. Per la Canyon//SRAM ci saranno anche Neve Bradbury, Antonia Niedermaier e Ricarda Bauernfeind, quinta lo scorso anno.
Tra le outsider in corsa almeno per un buon piazzamento, attenzione a Riejanne Markus (Team Visma Lease a Bike), Juliette Labous (Team dsm-firmenich PostNL), Sarah Gigante (AG Insurance-Soudal Team), Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), Mavi García (Liv AlUla Jayco), Kim Cadzow e Kristen Faulkner (EF Education-Cannondale). Occhi in particolar modo sulla FDJ-Suez, una delle squadre del momento, che oltre alla vincitrice della Liegi Grace Brown avrà anche Évita Muzic e Marta Cavalli.
Per le volate terrà banco la sfida tra Marianne Vos (Team Visma Lease a Bike) e Charlotte Kool (Team dsm-firmenich PostNL), entrambe in grado di vincere una tappa lo scorso anno. Tra le altre, potrebbero buttarsi nella mischia allo sprint anche Georgia Baker (Liv AlUla Jayco), Thalita De Jong (Lotto Dstny), Maggie Coles-Lyster (Roland), Emma Norsgaard (Movistar), Vittoria Guazzini (FDJ-Suez) e Blanka Vas, libera di andare a caccia di tappe per la SD Worx insieme a Mischa Bredewold. Curiosità anche per il rientro di Liane Lippert (Movistar) dopo un lungo stop per infortunio, e per altre possibili cacciatrici di tappe come Ingvild Gåskjenn (Liv AlUla Jayco), Sofia Bertizzolo (UAE Team ADQ) o Greta Marturano (Fenix-Deceuninck).
La Vuelta 2024, la startlist completa
La Vuelta 2024, orari e dove vederla
Domenica 28 aprile, 1a tappa: ore 15.45 Eurosport streaming e dalle 16 Eurosport 2
Lunedì 29 , 2a tappa: ore 15.30 Eurosport 2 e streaming
Martedì 30, 3a tappa: ore 15.30 Eurosport 2 e streaming Mercoledì 1 maggio, 4a tappa: ore 15.30 Eurosport 2 e streaming
Giovedì 2, 5a tappa: ore 15.30 Eurosport 2 e streaming
Venerdì 3, 6a tappa: ore 15.30 Eurosport 2 e streaming
Sabato 4, 7a tappa: ore 14.30 Eurosport streaming, differita 17.45 Eurosport 1
Domenica 5, 8a tappa: ore 12 Eurosport streaming, differita 17.45 Eurosport 1