Inseguimento individuale: Bussi fallisce il primo tentativo di record, oggi ci riproverà
La detentrice del Record dell'Ora sta provando l'impresa di coronamento della carriera, cercando di battere il 3'16"937 di Chloé Dygert. Oggi e domani previsti altri due tentativi
Ieri sera era previsto il primo tentativo di assalto al record del mondo nell'inseguimento individuale di Vittoria Bussi nel velodromo Alfredo Morales Shaadi di Aguascalientes in Messico. La misura da battere era quella di 3'16"937 stabilita dalla statunitense Chloé Dygert nel 2020 nel mondiale su pista di Berlino.
Primo tentativo fallito per 3"150
La pistard romana e torinese d'adozione, ha fatto stampare il tempo 3'19"787 sui tre chilometri previsti dalla specialità, che dall'anno prossimo passerà alla misura di quattro. Vittoria Bussi ha in programma un nuovo tentativo per oggi alle 14:20 locali (le 22:20 in Italia), e altri due tra domani e dopodomani. Se dovesse riuscirci sarebbe per lei il secondo record del mondo stabilito nel corso di un anno, dopo il Record dell'Ora, stabilito nell'ottobre 2023 percorrendo sulla stessa pista messicana la misura di 50,267 chilometri.
Proprio come per il Record dell'Ora un suo successo positivo significherebbe per l'Italia avere sia nel maschile che nel femminile l'atleta che detiene il primato del mondo di specialità: l'alter ego maschile di Vittoria sarebbe anche in questo caso Filippo Ganna, che nel 2022 ai mondiali di Saint-Quentin-en-Yvelines ha sfondato il muro dei quattro minuti nell'inseguimento individuale (che al maschile è già sui 4 km) fermando il cronometro a 3'59"636.
Una donna totalmente votata ai record
Bussi dopo il record sull'ora dello scorso ottobre ha deciso di provare un'ultima avventura prima di cessare la propria attività agonistica, e a quest'impresa si è dedicata totalmente negli ultimi 11 mesi (quando la intervistammo a giugno era ad allenarsi sul Gran San Bernardo), rinunciando anche al campionato italiano a cronometro, una delle poche competizioni che ancora si concedeva. Dal 2017 infatti si era dedicata quasi totalmente alla caccia del Record dell'Ora, operazione riuscita una prima volta nel 2018, e poi ripetuta nel 2023, dopo che a maggio 2022 era stato battuto da Ellen van Dijk (49,254 km la distanza coperta dalla neerlandese). La sua preparazione è avvenuta soprattutto nel velodromo di Aigle, presso la sede dell'UCI, in Svizzera, visto che Bussi non ha a disposizione un velodromo coperto per allenarsi. Il velodromo di Montichiari è infatti chiuso e solo gli atleti della nazionale italiana hanno una deroga per utilizzarlo, ma la scelte radicali di Vittoria le hanno precluso anche la possibilità di indossare la maglia azzurra.
La storia particolare della sua carriera è raccontata nel libro “Non conosco altro modo di vivere”, autobiografia scritta con Simone Siviero all'indomani del record del 2023, e disponibile sullo store di Cicloweb.it a questo link.