Vuelta, Elisa Longo Borghini si tinge già di rosso: vince la cronosquadre con la Trek-Segafredo ed è leader
Inizia nel segno di Elisa Longo Borghini la Vuelta a España femminile, o meglio la Ceratizit Challenge by La Vuelta, scattata oggi da Marina de Cudeyo (in Cantabria) con una cronosquadre di 19.9 km. La Trek-Segafredo è stata la miglior formazione in campo, chiudendo al primo posto la prova col tempo di 23'31" e superando così nel finale la BikeExchange-Jayco, distanziata di 6". A seguire nell'ordine d'arrivo la FDJ-Suez a 11", la SD Worx a 23", la Movistar a 25", la DSM a 44", la Canyon//SRAM Racing a 59", la Jumbo-Visma a 1'01", la Ceratizit-WNT a 1'21" e la UAE ADQ a 1'28" a chiudere la top ten; 11esimo posto per la Valcar-Travel & Service, unico team italiano in gara, a 1'32".
La classifica che consegue dalla cronosquadre premia ovviamente le ragazze Trek, tra le quali la prima a tagliare il traguardo è stata appunto Elisa Longo Borghini, già tra le protagoniste al Giro e al Tour, e prima maglia rossa di questa Vuelta 2022. Alle sue spalle, col suo stesso tempo, le compagne Elynor Bäckstedt, Shirin Van Anrooij ed Elisa Balsamo. A 6" le BikeExchange (ovvero nell'ordine Georgia Williams, Alexandra Manly, Kristen Faulkner, Ane Santesteban e Ruby Roseman-Gannon), a 10" le FDJ (prima tra le altre Grace Brown, decima della generale), e via via tutte le altre.
Domani la seconda delle cinque tappe in programma, la Colindres-Colindres di 105.9 km, darà a qualcuna l'occasione di attaccare sulle salite previste sul percorso, l'ultima delle quali l'Alto Campo La Cruz a 15 km dal termine. In gara c'è Annemiek van Vleuten che punta alla clamorosa tripletta dopo aver già vinto Giro e Tour: è probabile che sia lei ad accendere la miccia, dato che poi nelle restanti tre tappe non è detto che trovi un terreno adatto a fare la differenza. Ma in ogni caso Longo Borghini avrà tutte le possibilità di difendere la propria leadership.