Van der Poel trionfa a Gavere e svetta sul primo podio delle stelle

Pur con qualche margine per l'improvvisazione nello svolgimento, il canovaccio di questo Kersteperiode non ammette molte interpretazioni: se Mathieu van der Poel è in gara, non si limita a vincere. Il campione del mondo si esibisce in un'altra prova di dominio incontrastato nella tappa di Coppa del mondo di Gavere, dove già aveva vinto lo scorso anno, e illumina il grande appuntamento del 26 dicembre. 

Il podio è lo stesso della scorsa edizione, con Wout van Aert in seconda posizione e Tom Pidcock in terza, completando il primo podio con le tre superstar di questo inverno ciclocrossistico. La differenza fra MVDP e i due sfidanti è però ancora incolmabile, come si era già visto ad Herentals e ad Anversa, ed è ancor più evidente in una gara in cui non ha avuto intoppi alla partenza e non ha dato modo agli avversari di intromettersi nel suo monologo vincente.

Tra i due litiganti non c'è litigio

A differenza di quanto successo tre giorni fa, Van der Poel non fa troppa fatica a risalire dalla seconda fila e a portarsi davanti, facendosi largo tra una concorrenza molto folta e agguerrita, essendo Laurens Sweeck l'unico assente illustre. Anche la partenza di Van Aert è più che buona, anche dopo il cambio bici in avvio, mentre Pidcock scivola subito oltre la ventesima posizione e inizia una gara di perenne rincorsa. WVA sembra più reattivo rispetto a qualche giorno fa, ma fatica a rispondere alla prima accelerazione di VDP dopo poco più di cinque minuti, e si lancia all'inseguimento solo dopo aver staccato Joris Nieuwenhuis. 

Al primo passaggio sul traguardo il gap è ancora colmabile, ma anche oggi la maglia iridata è sostanzialmente inavvicinabile. Il fango e le salite impegnative di Gavere sono il playground ideale per un Van der Poel già in forma smagliante, che nel corso del secondo giro prende definitivamente il largo e si invola verso la terza vittoria di fila. Van Aert lo tiene a vista per un po', sembra leggermente più in palla rispetto alle uscite precedenti ma è costretto a cedere nuovamente, e dopo due giri paga già più di trenta secondi.

Solo a nel quarto giro il belga riesce a distanziare nettamente la coppia della Baloise Trek Lions Van der Haar-Nieuwenhuis, che stanno lottando per la terza posizione, firmando lo stesso tempo di Van der Poel, che sta già iniziando ad amministrare l'ampio vantaggio accumulato nelle due tornate precedenti.

Pidcock, podio con rimonta

Mentre i due (teorici?) litiganti si limitano a conservare le rispettive posizioni, Tom Pidcock si prende il centro della scena, scalando rapidamente posizioni e riportandosi prima sul gruppo in lotta per il quinto posto, poi addirittura in zona podio, nonostante una scivolata che lo rallenta nel tentativo di sorpasso su Lars van der Haar. Alla fine il britannico trova nuovamente il guizzo buono per completare la rimonta, stacca Nieuwenhuis nel finale e sale sul gradino più basso del podio, come già successo un anno fa a Gavere. 

Van der Poel si concede un paio di imperfezioni nella gestione degli ultimi giri, in cui il distacco oscilla di qualche secondo ma rimane sempre molto ampio, anche perché a sua volta Van Aert non forza particolarmente e rimane nell'ordine dei quaranta secondi di ritardo, che saranno 36" al traguardo. Un distacco accumulato nel secondo giro da 9'11" e nel terzo da 9'28" di Van der Poel, a cui attualmente bastano pochi minuti di vero e proprio forcing per aprire le acque e chiudere il discorso in qualsiasi momento. 

Domani il campione del mondo non sarà presente al Superprestige di Zolder, con il solo Van Aert al via tra i big three. Una buona occasione per il belga per tornare ad assaporare il gusto della vittoria, anche il suo attuale stato di forma non sembra sufficiente per considerare la gara chiusa già in partenza. Van der Poel tornerà invece dopodomani nella notturna di Diegem, mentre per avere un altro scontro a tre bisognerà attendere la prossima tappa di Coppa del mondo, il 30 dicembre a Hulst.