Giro d'Italia

Il percorso del Giro d'Italia 2025 sarà presentato il 12 novembre

In attesa di conoscerlo nel dettaglio, il percorso si va delineando tra Tirana e Roma, mentre gli organizzatori lavorano per avere Remco, Tadej e Jonas

17.10.2024 15:41

Il percorso del Giro d'Italia è sempre un fatto di grande rilevanza e la cui presentazione al pubblico crea grande attesa: noi come ogni anno stiamo lavorando a ricostruire il puzzle mentre viene composto dagli organizzatori per offrirvi tutto ciò che sappiamo. Non è ancora il momento dello spoilerone, ma intanto è stata annunciata la data della presentazione, non solo del Giro d'Italia 2025 maschile, ma anche del Giro d'Italia Women, stavolta speriamo per davvero e non per finta come l'anno passato: il grande appuntamento è fissato per le 13.00 del prossimo 12 novembre presso la Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone a Roma.

 

Il percorso è sostanzialmente pronto

Indagando per lo spoilerone venturo, ormai ci è abbastanza chiaro che il percorso è per larga parte definito. Punti fermi sono la Grande Partenza dell'Albania, evento che durare per tre tappe e sarà seguito anche da un giorno di riposo aggiuntivo per agevolare il trasferimento in Italia, fatto confermato dalle date ufficiali del Giro d'Italia 2025 sul nuovo calendario UCI in cui è segnato da venerdì 9 maggio a domenica 1 giugno. Se vogliamo è una notizia anche un lieve slittamento in avanti della corsa rispetto all'anno passato.

Il rientro avverrà in Puglia, con il Salento come punto più a sud per il 2025: nella fattispecie si parla in queste ore di un arrivo a Lecce. A questo punto avverrà una rapida risalita con una consueta puntata in Abruzzo per una prima tappa di montagna con arrivo nel territorio di Tagliacozzo, probabilmente in località Marsia. È presto per ipotizzare dettagli troppo precisi, ma la prima settimana dovrebbe chiudersi tra Marche, Umbria e Toscana, facendo seguire alle prime montagne anche una tappa di muri ed una di sterri: quest'ultima dovrebbe corrersi tra Gubbio e Siena

La Corsa Rosa riposerà in Toscana per poi affrontare la cronometro più importante della corsa (saranno in totale due, immaginandosi la prima in Albania) tra Lucca e Pisa, di cui ancora non si conosce la lunghezza esatta. Da qui si ripartirà verso nord valicando l'Appennino tosco-emiliano - che potrebbe anche ospitare un'ulteriore frazione da classifica prima di raggiungere le Dolomiti; la situazione non è chiarissima, ma allo schema attuale dovrebbe aprire le danze una tappa di montagna a Cortina d'Ampezzo prima di dedicare due tappe al Friuli nel week-end: al sabato si arriva a Gorizia con un circuito che sconfinerà anche in Slovenia, mentre alla domenica si dovrebbe tornare in montagna, con destinazione ignota, forse in Trentino-AltoAdige.

Un altro punto abbastanza certo è la tappa di montagna che come da tradizione apre l'ultima settimana all'indomani del riposo, la quale dovrebbe terminare a Bormio: alcune voci di corridoio parlano di un arrivo in salita fuori dal paese, ma non si sa molto di più. Mauro Vegni ha fin qui escluso la possibilità di cercare vette eccessivamente alte (quindi niente Stelvio), ma l'assenza di dettagli lascia presagire che bolle in pentola qualche sorpresa. A distanza di 5 anni dal mitologico sciopero, il Giro ripartirà da Morbegno in direzione Brianza e poi si dovrebbe dirigere in Piemonte (forse nell'astigiano, forse in area torinese). Chiuderanno la corsa due decisive tappe: la prima da Biella andrà in Valle d'Aosta, la seconda arriverà sul Sestriere, molto probabilmente con transito dal Colle delle Finestre. Infine rimane la passerella finale di Roma, che tanto è piaciuta in queste due edizioni.

Insomma, ancora è presto per disegnare la cartina, ma in attesa dello spoilerone, possiamo intanto scarabocchiare l'andamento generale…

Planimetria approssimativa Giro d'Italia 2025

 

L'impresa impossibile

Nelle ultime dichiarazioni Mauro Vegni è rimasto molto vago sulla possibilità di avere al via almeno uno dei grandi protagonisti dell'ultimo Tour de France, ma voci di corridoio dicono che in realtà l'organizzazione starebbe cercando di averne almeno un paio, sfruttando anche la scia positiva data dall'accoppiata riuscita a Pogacar, che rilancia la possibilità di correre Giro e Tour nello stesso anno. Lo strano caso di Vingegaard che dichiara di voler venire e viene smentito dalla sua stessa squadra (Vingegaard al Giro d'Italia 2025? Smentita lampo della Visma) potrebbe esserne la conferma e a quanto pare ci sono buone possibilità che anche Evenepoel possa tornare. Per fare questo RCS Sport sta ovviamente cercando di costruire un percorso equilibrato che non spaventi eccessivamente i big per favorire la venuta dei grandi nomi. Insomma, pur sapendo benissimo che l'impresa è ardua, il sogno di averli tutti e tre al Giro c'è e si sta cercando di calcare l'onda di quanto avvenuto quest'anno.

La Via Silente, 600 km in bici tra i paesaggi della Campania
L'Intrepida 2024: la ciclostorica tra le strade bianche della provincia di Arezzo
Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.