Caso Aderlass, l'UCI chiede le rianalisi dei campioni 2016 e 2017
Con un comunicato, l'Unione Ciclistica Internazionale fa sapere di essersi attivata per approfondire meglio il recente passato del mondo delle due ruote in tema di doping. Alla luce, si legge, delle informazioni e dei documenti ricevuti dalle autorità austriache relativamente al caso Aderlass, l'UCI annuncia di aver chiesto alla Cycling Anti-Doping Foundation (CADF) di procedere con le necessarie rianalisi dei campioni prelevati nelle stagioni 2016 e 2017.
Durante le indagini relative al caso Aderlass, e grazie alla collaborazione tra UCI e aurotirà austriache, sono state aperte numerose procedure in relazione alle violazioni antidoping, con la squalifica comminata a diversi soggetti. L'UCI, conclude il documento, vuole ringraziare le autorità impegnate nelle indagini e continuerà a lavorare con esse per proteggere gli atleti onesti e per garantire uno sport pulito.