Merlier ne ha più di tutti: sua la quinta tappa del Tour de Pologne

Si aggiudica la quinta tappa del Tour de Pologne 2024 lo sprinter belga Tim Merlier (Soudal - Quickstep) davanti al connazionale Jordi Meeus (Red Bull - BORA - hansgrohe); terzo Olav Kooij (Visma - Lease a Bike). Mads Pedersen (Lidl-Trek) e Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) vengono tagliati fuori da una caduta negli ultimi chilometri della corsa.

Tour de Pologne 2024, la cronaca della quinta tappa

Frazione dal percorso mosso ma altimetricamente modesto, quella con partenza e arrivo a Katowice, per un totale di 187.6 km. Una sola asperità di giornata, il colle di terza categoria di Ojców, 2.1 km al 5% di pendenza media. Sono tre gli sprint intermedi: quello di Jaworzno, posto nei primi chilometri della tappa; quelli di Bukowno e Mysłowice sono, invece, concentrati nei 40 km finali. Il finale è piuttosto tecnico, con diverse curve negli ultimi chilometri prima del traguardo. Vale la pena ricordare che, come previsto dalla sperimentazione delle nuove misure di sicurezza prevista dall'UCI al Tour de Pologne 2024, questa tappa è corsa interamente senza comunicazione radio tra i corridori e le ammiraglie.

La giornata inizia con il ritiro, prima della partenza, di Ben Turner (INEOS - Grenadiers), Szymon Sajnok e Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling Team). Lo svolgimento della tappa è stato piuttosto lineare: al primo chilometro di corsa c'è stato l'attacco di Johan Jacobs (Movistar), Xabier Mikel Azparren (Q36.5 Pro Cycling Team) e Norbert Banaszek (Polonia). I tre si portano in testa e il loro vantaggio arriverà a sfiorare i 5', ma sempre sotto il controllo dal gruppo, in cui tirano principalmente Soudal - Quickstep per Tim Merlier, Red Bull - BORA - hansgrohe per Jordi Meeus e Visma - Lease a Bike per il vincitore di ieri Olav Kooij. 

Gli uomini in fuga si dividono anche i premi e secondi di abbuono presenti lungo il percorso: Norbert Banaszek  si aggiudica il primo sprint intermedio di Jaworzno e l'ultimo di Mysłowice, mentre Johan Jacobs (Movistar) passa per primo sulla cima di Ojców e Xabier Azparren vince la volata di Bukowno. Banaszek è il primo ad essere ripreso dal gruppo principale: Jacobs e Azparren, invece, resistono fino ai meno 10 km dal traguardo, prima di essere raggiunti dai treni delle squadre dei velocisti già schierati per la volata. 

Tim Merlier fa a meno del treno: volata di potenza che spiazza gli avversarsi

Un finale planimetricamente tecnico, con curve e vento laterale, e soprattutto una caduta ai meno 3.2 km sfilacciano il gruppo. Rimangono coinvolti nella caduta Mads Pedersen (Lidl-Trek), Phil Bauhaus (Bahrain - Victorious) e un uomo della Jayco AlUla. All'ultimo km rimane davanti solo un gruppetto con circa 30 corridori: Mick van Dijke (Visma - Lease a Bike) tira per la volata di Olav Kooij, ma la sua azione si esaurisce troppo presto. Parte allora lo sprint dell'ultimo uomo di Jordi Meeus, che costringe Kooij a lanciare a sua volta una volata forse troppo lunga: l'olandese si trova chiuso negli ultimi 20 metri da Meeus (che fa secondo) e Tim Merlier (Soudal - Quickstep), che risalendo da solo sulla sinistra riesce a mettere la ruota davanti a tutti, vincendo la tappa. Jonas Vingegaard (Visma - Lease a Bike) rimane leader della generale, mentre purtroppo arriva la notizia del ritiro in corsa di Christian Scaroni (Astana Qazaqstan) e Lewis Askey (Groupama - FDJ).