Il difficile anno di Florian Sénéchal: "Ero vicino all'esaurimento"
Il ciclista francese ha vissuto un anno molto difficile con il team Arkéa-B&B Hotels: "Pensavo che la mia carriera fosse finita"
Florian Sénéchal, 31enne originario di Cambrai, nell'Alta Francia, doveva essere la punta di diamante della Arkéa-B&B Hotels in questa sua prima stagione nel team francese, ma il 2024 ha rappresentato per lui un anno molto difficile, segnato anche da tanti infortuni e ritiri.
Il francese avrebbe dovuto diventare il leader nelle classiche e come lead-out aiutare Arnaud Démare a centrare le vittorie, ma nessuno dei due obiettivi è stato raggiunto. In primavera Sénéchal non è andato oltre il 62° posto al Giro delle Fiandre e non è riuscito ad aiutare Démare a ottenere molte vittorie.
Il 2024 di Sénéchal, tra cadute e difficoltà
In un’intervista a Le Télégramme, Sénéchal ha raccontato che l'inizio di tutto è stata la caduta alla Omloop het Nieuwsblad a fine febbraio, che gli ha causato una frattura alla clavicola.
“Mi sono rotto la clavicola. Ho ricominciato ad allenarmi ma sono caduto di nuovo sulla stessa clavicola. L’inizio del calvario. Da quel momento in poi ho perso completamente la fiducia in me stesso”, ha detto Florian Sénéchal. "Non sapevo più andare in bicicletta. Avevo toccato il fondo. Senza i miei cari e senza l’aiuto della squadra, avrei chiuso la mia carriera, era la fine, il mio corpo mi stava dicendo di fermarmi. Volevo abbandonare tutto, ero vicino all’esaurimento”.
L’ex corridore di Soudal-QuickStep e Cofidis si è piazzato in top-10 solo alla Antwerp Port Epic, e le cadute e i ritiri in corsa sono stati tanti durante la stagione, alimentando la spirale negativa di Sénéchal.
Come se non bastasse il corridore francese ha perso anche il nonno, confidando a Le Télégramme di non essere riuscito ad andare a trovarlo tanto quanto avrebbe voluto. Questo lutto ha reso ancora più profondo il vuoto di Sénéchal.
La rinascita di Sénéchal e i nuovi obiettivi
Durante l’estate e l’autunno, però, Florian Sénéchal ha iniziato una lenta ma fiduciosa risalita, sia a livello fisico che mentale. Il francese è tornato in sella alla sua bici percorrendo sempre più chilometri, con costanza e fiducia e con una mentalità più aperta. “Avevo voglia di allenarmi, non ho mai perso la motivazione", ha chiarito l’ex campione nazionale francese, che adesso si dice pronto a puntare nuovamente a risultati ambiziosi per la prossima stagione con la Arkea-B&B Hotels. “Sarò in cerca di rivincita, non ho altra scelta. Il contatore è azzerato”.