Vollering vince la quarta tappa del Tour de Suisse 2024 ©GettyImages
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Tour de Suisse, Vollering stappa lo champagne anche nell'ultima tappa

Si conclude come era iniziata la corsa a tappe svizzera, con la vittoria della campionessa neerlandese che regola Longo Borghini e Bradbury

Demi Vollering non ha lasciato nemmeno le briciole, conquistando la quarta e ultima tappa del Tour de Suisse 2024, che proprio come la frazione di ieri arrivava a Champagne.

La capitana della SD-Worx infatti ha chiuso la corsa con tre vittorie su quattro frazioni, dominando una corsa sempre combattutissima e portando a 41 il numero delle sue vittorie in carriera. Una buona conferma è arrivata da Neve Bradbury, maglia bianca di miglior giovane e seconda in classifica dopo la vittoria di ieri. L'australiana si era già messa in mostra all'UAE Tour (seconda) e al Santos Tour Down Under, ma a soli 22 anni sembra essere la giovane più promettente del movimento insieme a Gaia Realini.

Tour de Suisse 2024, la cronaca della quarta tappa

L'ultima tappa del Tour de Suisse 2024 partiva da Champagne per tornarci dopo 127.5 km. Lungo il tragitto erano previsti due gran premi della montagna di seconda categoria, benché lontani dal traguardo. Il primo di questi, in cima al Col des Etroits (al km 21), è stato vinto da Gaia Realini (Lidl-Trek). 

Al termine della discesa, a circa 100 km dal traguardo, Urška Žigart (Liv AlUla Jayco) si è prodotta in un'azione solitaria. Nienke Vinke (DSM-firmenich PostNL) si è poi riportata su di lei, ma nel frattempo intorno ai -80 si è staccato un altro gruppo con Niamh Fisher-Black (SD Worx-Protime), Antonia Niedermaier (Canyon//SRAM Racing), Évita Muzic (FDJ-SUEZ), Steffi Häberlin (nazionale svizzera) e Juliette Labous (DSM-firmenich PostNL). In pochi chilometri questo gruppo ha preso più di due minuti su quello di Demi Vollering (SD-Worx) e Labous, che era settima in classifica generale con 2'56" di svantaggio, è stata per alcuni frangenti la leader virtuale della corsa: a quel punto Nienke Vinke si è fermata ad attenderla, e ha aiutato le inseguitrici a rientrare su Žigart.

Urška Žigart in fuga nella quarta tappa del Tour de Suisse 2024 ©GreenEDGEteam via X
Urška Žigart in fuga nella quarta tappa del Tour de Suisse 2024 ©GreenEDGEteam via X

Intorno ai -50 dall'arrivo si iniziava il secondo Gpm di giornata, La Vue des Alpes, dove Labous ha provato a forzare nel gruppo di testa, come anche Gaia Realini nel gruppo delle migliori ha preparato l'attacco di Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek), che ha scremato il plotone riducendolo a cinque unità: con lei sono rimaste Kim Cadzow (EF Education-Cannondale), Demi Vollering, Katarzyna Niewiadoma e Neve Bradbury (Canyon//SRAM).La discesa è stata fatale a Kim Cadzow, che non è stata più in grado di rientrare).

Vollering straripante

Anche il gruppo di testa pian piano ha cominciato a sgretolarsi, finché ai -13 le attaccanti sono state raggiunte, grazie soprattutto al lavoro di Brodie Chapman per la Lidl-Trek

Ai -10 Katarzyna Niewiadoma  ha accelerato portando con sé Demi Vollering, Elisa Longo-Borghini e Neve Bradbury.

Le due atlete della Canyon//SRAM hanno più volte cercato di giocare di squadra, ma nessuna è riuscita a ad andarsene da sola, e nel finale è Longo Borghini ha lanciato lo sprint, ma Vollering l'ha superata vincendo con prepotenza. Terza si è classificate Bradbury davanti a Niewiadoma, mentre il gruppo delle inseguitrici, composto da chi aveva preso parte alla fuga con Labous, è poi giunto a 42".

Demi Vollering ha quindi chiuso prima sia nella classifica a punti che nella generale con 1'28" su Neve Bradbury e con 1'30" su Elisa Longo Borghini, mentre la maglia di migliore scalatrice è rimasta a Elise Chabbey (Canyon//Sram).

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