Giro d'Italia 2025: il Mortirolo inedito è quasi ufficiale
Con l'annuncio dei lavori di adeguamento che costeranno 115000 euro, si può dire che salvo sorpresa la nuova Recta Contador sarà sul Garibaldi della Corsa Rosa
Voi pensavate che la stagione degli spoiler fosse finita una volta presentato il Giro d'Italia 2025, ma invece siamo di nuovo qui, perché con lo spoilerone avevamo lasciato dei punti in sospeso su cosa poteva ulteriormente cambiare sul Garibaldi. In un articolo di Tuttosport di alcuni mesi fa si era infatti paventata la possibilità di scalare per la prima volta un versante inedito del Passo del Mortirolo, la cosiddetta “direttissima” (così appare da qualche anno nelle cartine del Giro) o Recta Contador, che a quanto ci risultava non sarebbe comparsa alla presentazione del 13 gennaio scorso, ma che ci immaginavamo fosse comunque verosimile vederla inserita nel percorso definitivo che tra qualche altro mesetto sarà stampato, appunto, sul Garibaldi (ne avevamo parlato qui). Vediamo esattamente quali sono le ultime novità in merito e scopriamo la salita più nel dettaglio.
Lavori di sistemazione e inaugurazione ufficiale
È stato il Comune di Monno ad annunciare, attraverso la stampa locale, nuovi dettagli su questa possibilità. Si tratta poco più di una mulattiera ed ha senz'altro bisogno di un adeguamento in vista del passaggio della Corsa Rosa, che in ogni caso dovrebbe transitare di lì solo con i corridori e i mezzi strettamente necessari, lasciando passare il resto della Carovana dalla strada tradizionale che sale da Monno. Forse proprio questa necessità ha portato RCS ad avere cautela e presentare prima il percorso senza questa novità: il sindaco Romano Caldinelli ha infatti dichiarato che il cantiere aprirà indicativamente a metà marzo e durerà un paio di settimane, quindi solo ad aprile, quando ormai manca poco all'inizio del Giro, i lavori saranno conclusivi e si potrà decidere in via definitiva se transitare o meno.
Detto questo è evidente che se vengono stanziati 115000 euro da Regione Lombardia, Comunità Montana di Valle Camonica e Comune di Monno, è evidente che ci sono garanzie da RCS; tanto più che dietro a questo progetto compare anche il nome di Gigi Negri, referente di RCS proprio per Valtellina e dintorni. In questo modo anche il versante meridionale del Mortirolo avrà una maggiore difficoltà, restando comunque imparagonabile al terribile versante di Mazzo. Tuttavia mentre si sta concretizzando una certa miopia (supponiamo) degli amministratori sul versante valtellinese, dove si lamenta la mancanza di fondi per risistemare la strada e si costruiscono boutade su una sua possibile chiusura al traffico (smentita da Gigi Negri stesso), è evidente che a Monno o sono più capaci oppure hanno agganci migliori in politica (o anche entrambe le cose) e dopo anni in cui il Giro ha sempre privilegiato la scalata da questo versante, riescono pure ad inventarsi una nuova rampa da garage che possa fare concorrenza al versante classico.
La strada in questione altro non è che la vecchia mulattiera del Mortirolo, il cui tracciato si separa dalla strada moderna poco dopo l'abitato di Monno, percorrendo la valle dritto per dritto - non a caso è localmente nota come “la dritta di Monno” - anziché facendo tornanti. Non mancherà un'intitolazione simbolica, che ai giorni nostri pare ormai irrinunciabile anche quando forse se ne potrebbe fare a meno. Dopo che è stata certificata la sostituzione del toponimo Passo del Mortirolo con quello di Passo Mortirolo - Cima Pantani (ma intanto il Giro continua a chiamarlo col suo nome normale), la “dritta” sarà ufficialmente dedicata ad Alberto Contador (che non trovandosi ancora sottoterra sta forse facendo qualche scongiuro), dandole il nome di “Recta Contador” con cui comunque era già stata chiamata almeno dal 2014, per una sua partecipazione ad un evento non agonistico.
Rampa da Vuelta, ma valicabile
Il nuovo Mortirolo non avrà assolutamente il fascino e la durezza del versante di Mazzo, essendo una salita più breve e con una pendenza media inferiore. Avrà però percentuali massime molto più elevate: se il Mortirolo da Mazzo è un'ascesa pressoché unica, che pur essendo molto ripida, non eccede mai in rampe da ribaltamento e si “limita” ad una massima del 18% su una media dell'11%, la Recta Contador sarà l'esatto contrario, ovvero un'impennata raccapricciante, dalla pendenza irregolare e con tratti oltre il 20%, collocata nel mezzo ad una salita complessivamente molto meno tremenda. Una salita che quindi anche grazie al nuovo nome spagnoleggiante sembrerà uscire direttamente dalla Vuelta, con il vantaggio gigantesco di poterla però fare in transito, proprio come avverrà quest'anno, con il GPM posto a 47 km dal traguardo.
Questo taglio a metà salita riduce la lunghezza di quasi 3 km e fa alzare la pendenza media di oltre 2 punti percentuali: ne risulta una salita di 9.9 km al 9.7% con una massima che noi quantifichiamo indicativamente al 24% nel nostro profilo autoprodotto, ma potrebbe essere leggermente superiore o inferiore. Il tratto della “dritta” misura da solo 2.9 km al 14% di media.