Sam Bennett vince in volata la 4a tappa dell'UAE Tour, Elia Viviani miglior italiano
C'è stato qualche timido accenno di provare a creare dei ventagli, la quarta tappa dell'UAE Tour è sostanzialmente filata via lascia con un po' di tensione ma senza grosse emozioni: i 204 chilometri con partenza e arrivo ad Al Marjan erano completamente pianeggianti e l'epilogo è stato come prevedibile in volata. Proprio il timore dei ventagli ha portato ad una corsa molto bloccata nei primi chilometri senza una fuga vera: l'unica azione da registrare è stata quella dei francesi François Bidard (AG2R) e Olivier Le Gac (Groupama-FDJ) che sono rimasti in avanscoperta per una sessantina di chilometri dai meno 90 ai meno 30 circa.
I chilometri conclusivi sull'isola artificiale di Al Marjan hanno visto il treno della Bora-Hansgrohe prendere la testa per lanciare Pascal Ackermann, ma il tedesco si è trovato allo scoperto troppo presto e la scelta di partire lungo con tutto il gruppo alle sue spalle gli si è ritorta contro; per lui solo sesta posizione al traguardo. Ad avere ragione è stato chi ha impostato la volata in rimonta, ed il migliore in questo è stato Sam Bennett: l'irlandese della Deceuninck-QuickStep è stato abile a trovare il varco giusto lungo le transenne, ci si è infilato chiudendo la porta al giovane David Dekker, ed è andato a conquistare una vittoria netta. Per Bennett si tratta del primo centro stagionale.
Proprio David Dekker ha chiuso in seconda posizione, replicando lo stesso piazzamento della prima tappa: il 23enne della Jumbo-Visma, figlio dell'ex professionista Erik, sembra molto a suo agio in questi primi sprint stagionali e potrebbe essere un nome da tenere d'occhio in vista delle ultime due tappe dell'UAE Tour. Il podio di tappa è stato completato da Caleb Ewan, con Elia Viviani quarto e Matteo Moschetti quinto; tra gli italiani segnaliamo anche l'ottavo posto di Giacomo Nizzolo. La classifica generale è rimasta invariata con Tadej Pogacar saldamente al comando.