Tiberi, quattro le pretendenti (con Bahrain in pole) dopo l'addio alla Trek
Il giovane italiano, fresco di rescissione in seguito il caso dell'uccisione del gatto a San Marino, è in cerca di una nuovo team
Antonio Tiberi si mette definitivamente alle spalle il capitolo Trek-Segafredo ed è pronto ad una nuova opportunità per tornare a fare bene nel mondo World Tour. Il frusinate, protagonista a febbraio dell'increscioso episodio in cui a farne le spese era stato un povero gatto a San Marino (leggi qui), ha appena rescisso l'accordo che lo legava al team statunitense, come annunciato da quest'ultimo via Twitter: "Trek-Segafredo hanno concordato di comune accordo di separarsi, con effetto immediato, dopo che le azioni del corridore durante la sua sospensione non hanno soddisfatto i nostri criteri per un ritorno alle competizioni".
Ora, come ovvio, per il 2001 si spalancano le porte del ciclomercato e, viste le sue indiscutibili qualità, le pretendenti non mancano. Secondo le ultime indiscrezioni sarebbero ben quattro i team interessati a metterlo sotto contratto, a partire dalla Bahrain-Victorious data per favorita. I mediorientali dovranno però vedersela con Astana, Team DSM e Bora-Hansgrohe, anch'esse pronte a scommettere sul rilancio di Tiberi, la cui fame di mettersi questa brutta storia alle spalle non è in discussione e per le suddette squadre potrebbe rappresentare un'occasione da cogliere al volo.