Poitou-Charentes, Laporte si ripete ad Aigre: battuti Cimolai e Pasqualon

Seconda frazione e secondo arrivo in volata al Tour du Poitou-Charentes en Nouvelle Aquitanie, corsa tradizionalmente favorevole agli arrivi in volata: la Rochefort sur Mer-Aigre non presentava particolari difficoltà altimetriche, e difatti si è risolta in uno sprint di gruppo, dopo che la fuga di giornata, comprendente Mattia Viel (Androni Giocattoli Sidermec), Ramunas Navaradauskas (Delko Marseille Provence), Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA) e Alan Riou (Team Arkéa-Samsic) è stata ripresa a 15 km dal termine. Unico elemento di scompiglio le cadute: una si è verificata poco prima della linea dei 3 km all'arrivo, causando ritardi per diversi corridori; un altra dopo il traguardo, con lo spagnolo David González della Caja Rural che si scontra con una fotografa dopo il traguardo, riportando un trauma al braccio destro.

La volata viene vinta di misura da Christophe Laporte: il velocista della Cofidis ha vinto anche ieri ed ha aumentato dunque il suo vantaggio in classifica. Battuti gli azzurri Davide Cimolai (Israel Cycling Academy), partito più lungo, e Andrea Pasqualon (Wanty-Gobert), poi Colin Joyce (Rally UHC Cycling) e Matteo Malucelli (Caja Rural).  Da registrare anche l'ottavo posto di Vincenzo Albanese (Bardiani CSF). La nuova generale vede dunque Laporte incrementare il suo margine sui rivali: 11" sul belga Kenny Molly (Wallonie Bruxelles), 14" su Malucelli e Cimolai.