Tadej Pogačar vince per la seconda volta su Jabel Jais © Abu Dhabi SC via X
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Pogačar apre il conto del 2025: suo l'arrivo di Jebel Jais

Tadej impiega tre giorni di gara per la prima vittoria di stagione: sprint vincente sul primo arrivo in salita della corsa di casa e maglia di leader per lui

19.02.2025 13:44

Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) torna a brillare a Jebel Jais, sede d'arrivo della terza tappa dell'UAE Tour 2025. Lo sloveno fa lavorare la squadra per tutta la salita e non si fa cogliere di sorpresa dall'attacco della Decathlon AG2R La Mondiale: chiude Jay Vine, sprinta Tadej Pogačar, che lascia sul posto un gruppetto di una decina di uomini. Riescono ad arrivare con lo stesso tempo del campione del mondo un ottimo Oscar Onley (Team PicNic-PostNL) e l'attaccante Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale), rispettivamente secondo e terzo nell'ordine di arrivo, così come il vincitore uscente Lennert Van Eetvelt (Lotto) e un ottimo Giulio Ciccone (Lidl-Trek), primo degli italiani. Prende invece un buco da 26" Joshua Tarling (INEOS Grenadiers), che cede la maglia rossa di leader a Pogačar. 

Il percorso 

Frazione “unipuerto” di 181km dal Ras al Khaimah a Jebel Jais (19km al 5.6% di pendenza media), unica difficoltà presente sul tracciato di gara. Due gli sprint intermedi: uno al km 63.5 (Al Marjan Island) e un altro al km 142.5.

UAE Tour, la cronaca della terza tappa

La fuga del mattino parte con Đorđe Đurić e Carlos Samudio (Team Solution Tech - Vini Fantini) e un terzetto della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè: Federico Biagini, Lorenzo Conforti e il detentore della maglia nera degli sprint intermedi Manuele Tarozzi. Il vantaggio massimo di questi cinque uomini sarà di poco superiore ai 2'. Tarozzi attacca prima dello sprint di Al Marjan Island, ma Đurić lo brucia in volata. In gruppo tirano UAE Emirates, INEOS Grenadiers e si vede in testa anche la Tudor Pro Cycling. Nel gruppetto di testa c'è un po' di bagarre nei chilometri prima del secondo sprint intermedio: attacca Samudio, poi Tarozzi e anche Đurić. Mentre Conforti viene ripreso dal gruppo a 38km dal traguardo, Biagini lancia lo sprint per il traguardo volante: l'emiliano viene però superato da Samudio, che con la conquista dello sprint si porta alla testa della classifica a punti. 

Il gruppo in corsa all'UAE Tour 2025 ©  Abu Dhabi SC via X
Il gruppo in corsa all'UAE Tour 2025 ©  Abu Dhabi SC via X

La fuga viene presto riassorbita dal gruppo all'inizio della salita di Jebel Jais, con i soli Biagini e Samudio che resistono fino ai -17km dal traguardo. Un problema meccanico costringe Einer Rubio (Movistar) a cambiare bici: il colombiano impiegherà quasi 4km, aiutato dal compagno di squadra Manlio Moro, a rientrare sulla coda del gruppo, dove in testa tira la UAE Emirates con Florian Vermeersch e Mikkel Bjerg. Bjerg fa un passo forte e costante per tutta la prima parte della salita, staccandosi quando mancano solo 7km al traguardo. Intanto ottima prova di Joshua Tarling, che è ancora in gruppo, mentre salta Tom Gloag (Visma-Lease a Bike). Novak si stacca ai 4km dal traguardo e in testa si portano gli uomini della Decathlon AG2R La Mondiale, che imprimono un ritmo serrato con Bruno Armirail, sfoltendo il gruppo nelle retrovie. Molti uomini rimangono isolati, come Lennert Van Eetvelt (Lotto), ma non Tadej Pogačar, che risale il gruppo a ruota di Jay Vine dopo una lunga sosta nelle retrovie.

Ai -2km si sposta l'ultimo Decathlon e parte il capitano della formazione francese, Felix Gall: Vine va a ricucire, mentre Tarling prende il buco e si stacca. Vine porta Tadej Pogačar fino ai -350m: lo sloveno sembra attendere qualche metro, ma dà un'accelerata secca, guadagnando subito quei 10m sufficienti a passare il traguardo vittorioso. Dietro di lui prova a resistere Van Eetvelt, ma il belga viene passato agilmente sia da Oscar Onley che da Felix Gall, che vanno a completare il podio di tappa. Sono 26" di ritardo al traguardo per Joshua Tarling, che perde la maglia di leader in favore di Tadej Pogačar.

 

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