Coppa Zappi, a Riolo Terme vince il fuggitivo Romele
Alla Coppa Zappi arriva il successo dell'alfiere del Team Colpack Ballan, che ha regolato Ansaloni in volata dopo 100 chilometri all'attacco. Della Lunga, 3°, completa la festa in casa Colpack
Primo centro stagionale per Alessandro Romele. Il corridore del Team Colpack Ballan è riuscito a conquistare la seconda edizione della Coppa Zappi, in Emilia Romagna, regalando così la sesta vittoria stagionale alla sua squadra dopo i tre centri di Davide Persico e le vittorie di Lorenzo Nespoli e Francesco Della Lunga. Per Romele una lunga giornata all'attacco, che si è poi concretizzata con la vittoria in uno sprint di coppia su Emanuele Ansaloni (Team Technipes #InEmiliaRomagna). Con i due italiani era evaso dal gruppo, a quasi 100 chilometri dall'arrivo, Magnus Henneberg (SIAS RIME), ma il danese è stato poi riassorbito dal gruppo proprio nel finale. A completare il podio ci ha quindi pensato Francesco Della Lunga (Team Colpack Ballan), che ha così raddoppiato la gioia per il team bergamasco.
Dopo il grande successo della prima edizione, la Coppa Zappi ha riproposto un percorso impegnativo chiamando a raccolta i puncheur e i corridori resistenti. Attesa a decidere le sorti della gara era la salita di Cima Gallisterna, già affrontata nel Mondiale su strada 2020, posizionata a 22 chilometri dall'arrivo, poco prima della leggera ascesa verso il traguardo di Riolo Terme da dove la corsa aveva preso il via stamattina. A sorpresa, la corsa si è invece decisa molto prima quando, nel corso del quarto giro del circuito iniziale, tre atleti hanno portato via una fuga: Emanuele Ansaloni (Team Technipes #InEmiliaRomagna), Alessandro Romele (Team Colpack Ballan) e Magnus Henneberg (SIAS RIME). Il gruppo ha lasciato più spazio del dovuto al terzetto di seconde linee; quando è giunto il momento di organizzarsi per l'inseguimento, anche a causa di numerose cadute, il distacco era già diventato incolmabile. I tre hanno quindi proseguito con un certo accordo fino all'ultimo chilometro, quando una fase di studio ha permesso al gruppo di rientrare su Henneberg - poi 5°. Ansaloni e Romele sono invece riusciti a disputare lo sprint e a prevalere è stato proprio Romele, che ha così coronato una lunga fuga con la prima vittoria in carriera tra gli under 23.